Solidarietà, parte domani la Giornata della Raccolta del Farmaco
Come ogni anno a febbraio si svolge la Giornata Raccolta del Farmaco (GRF) promossa dalla Fondazione Banco Farmaceutico. Dal 6 al 12 febbraio in 5.600 farmacie e in moltissime piazze italiane, migliaia di volontari invitano i cittadini a donare i farmaci a chi ne ha bisogno.
L’ iniziativa nata 24 anni fa, mira a garantire il diritto alla salute contrastando la povertà sanitaria, a sostegno delle realtà assistenziali e caritative del territorio.
Un contributo importante alla campagna, è fornito senz’altro dai Farmacisti Volontari. L’associazione sarà presente nelle principali piazze italiane per invitare i cittadini e a recarsi presso le farmacie aderenti, per donare uno o più medicinali da banco da destinare alle persone indigenti.
Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) , dichiara “Anche quest’anno la FOFI è al fianco di Banco Farmaceutico in questa importante iniziativa di solidarietà che si avvale del contributo fattivo dei farmacisti per fornire un aiuto concreto alle persone più indigenti – ha Ringrazio tutti i colleghi che hanno aderito numerosi, a conferma della grande sensibilità e attenzione nei confronti delle comunità in cui operano e dell’impegno costante di tutta la categoria per garantire la tutela alla salute quale diritto fondante della nostra società. La Giornata di Raccolta del Farmaco, resa possibile grazie al contributo di migliaia di volontari e alla grande generosità degli italiani, ci ricorda il valore sociale del dono, oggi più che mai, per tendere una mano a chi ha più bisogno”.
Ancora una volta si fa luce sul ruolo sociale che il farmacista ricopre come dispensatore di salute di prossimità per tutta la comunità e si sottolinea lo stretto legame che ha con i cittadini/pazienti del territorio.
Donare un farmaco è un gesto semplice ma che può essere determinante per la salute di chi non può permetterselo. Lo stesso Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico,
afferma che “La gratuità, insomma, è una dimensione essenziale della nostra anima. Basterebbe questo non solo per donare un farmaco a chi ne ha bisogno, ma anche per comprendere come sarebbe così semplice costruire un mondo di pace”.
Aderire alla Giornata di Raccolta del Farmaco, per i farmacisti, non è solo un gesto di solidarietà ma anche di coscienza in quanto da sempre son attenti ai bisogni di salute dei cittadini più vulnerabili.
“La responsabilità sociale è nel DNA della farmacia: per tale motivo anche quest’anno partecipiamo attivamente alla Giornata di Raccolta del Farmaco. Un’iniziativa importante per dare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno”
dice Marco Cossolo, presidente di Federfarma nazionale.
“I farmacisti in farmacia, in quanto parte integrante del tessuto sociale, sono sensibili alle disuguaglianze sanitarie, purtroppo presenti in molte parti del nostro Paese.
Negli ultimi anni si è verificato un aumento del disagio economico e della povertà sanitaria: i farmacisti ne hanno piena coscienza come professionisti della salute, perciò si impegnano costantemente nei confronti della comunità e dei più fragili”.