Cardiologi: il vaccino antinfluenzale protegge il cuore ed è un salvavita

Il vaccino antinfluenzale può proteggere il cuore e risultare un salvavita. È quanto ha affermato Massimo Volpe, presidente della Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (SIPREC), che in occasione del congresso della società a Napoli lancia un appello alla vaccinazione antinfluenzale insieme a Massimo Andreoni, ordinario di malattie infettive, Università Tor Vergata di Roma.

“L’epidemia influenzale nell’emisfero australe – ricorda il Volpe – quest’anno è stata particolarmente aggressiva, sia come numero di casi, sia come gravità. Questo fa prevedere che anche da noi la stagione 2022-23 sarà impegnativa. Per questo come SIPREC, rinnoviamo l’appello alla vaccinazione. Non c’è solo il Covid. Anche l’influenza può uccidere”.

“La vaccinazione – aggiunge Andreoni – raggiunge la massima efficacia nei soggetti come l’anziano che per l’invecchiamento del sistema immunitario, è più fragile e prono alle infezioni”.

“Gli anziani – spiega Andreoni – sono dunque più indifesi contro l’attacco dei virus e devono avere una schedula vaccinale ‘su misura’, diversa da quella dei giovani. Sono necessari cicli ripetuti di richiamo più ravvicinati (come nel caso del vaccino anti-Covid, ogni 3-4 mesi), dosi dell’antigene vaccinale più alte (vaccino ad alte dosi), vaccini adiuvati”.

“L’influenza – sottolinea Volpe – ogni anno provoca 5.000-15.000 morti in Italia, che possono sembrare pochi se confrontati con quelli causati dal Covid-19, ma non lo sono affatto. Prima di tutto, si tratta di morti evitabili; inoltre, questi decessi si verificano nell’arco dei 3-4 mesi di circolazione del virus influenzale, quindi in un lasso di tempo molto contenuto”.

“Che il vaccino anti-Covid stia funzionando lo dimostrano i numeri – ricorda Andreoni – siamo passati dai 120.000 morti in eccesso nel 2020, ai 60.000 morti nel 2021, ai 17.000 decessi per Covid nei primi 6 mesi del 2022. Non ci stancheremo mai dunque di invitare la popolazione, in particolare i fragili e gli anziani, a vaccinarsi, anche contemporaneamente, sia contro il Covid che contro l’influenza”.

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