Un test delle urine individua il cancro alla prostata in forma grave

I ricercatori del Rogel Cancer Center dell’Università del Michigan hanno sviluppato un nuovo test delle urine che si è rivelato efficace nell’individuare il cancro alla prostata in forma grave.

Il test, chiamato MyProstateScore2.0 o MPS2, analizza 18 diversi geni legati al cancro alla prostata di grado elevato. In diversi test condotti su campioni di urina e di tessuto di uomini, affetti da cancro alla prostata, ha identificato con successo i tumori classificati come Gleason 3+4=7 o Gruppo di Grado 2, o GG2, o superiore.

Questi tumori hanno maggiori probabilità di crescere e diffondersi rispetto ai tumori della prostata di Gleason 6 o Gruppo di Grado 1, che difficilmente si diffondono o causano altri effetti. Più di un terzo delle diagnosi di cancro alla prostata sono costituite da questa forma di basso grado. Il Gleason e il Gruppo di Grado sono entrambi utilizzati per classificare l’aggressività del cancro alla prostata.

“Il nostro test standard è carente in termini di capacità di individuare chiaramente chi ha un cancro significativo”, ha dichiarato John T. Wei, David A. Bloom Professor di Urologia presso la Michigan Medicine e coautore dello studio.

“Vent’anni fa, cercavamo qualsiasi tipo di cancro – ha continuato Wei -. Ora ci rendiamo conto che il cancro a crescita lenta non ha bisogno di essere trattato”. “All’improvviso, il gioco è cambiato: siamo passati dalla necessità di trovare qualsiasi tipo di cancro a quella di trovare solo un cancro significativo”, ha aggiunto Wei.

L’antigene prostatico specifico, o PSA, rimane il cardine della diagnosi del cancro alla prostata. L’MPS2 migliora un test basato sulle urine sviluppato dallo stesso gruppo di ricercatori dell’U-M quasi un decennio fa, in seguito alla scoperta di due geni che si fondono e danno vita al cancro alla prostata.

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