Epatite B. Disponibile in Italia tenofovir alafenamide

È disponibile da oggi, in Italia, tenofovir alafenamide (TAF) per il trattamento dell’infezione cronica da virus dell’epatite B.

Si tratta del primo farmaco disponibile per il trattamento dell’infezione cronica da virus dell’epatite B dopo oltre un decennio dall’introduzione delle ultime novità terapeutiche per questa tipologia di infezione virale ed è una terapia orale monogiornaliera.

“La disponibilità di TAF dopo un così lungo periodo di latenza terapeutica costituisce una svolta importante nella gestione della terapia dell’infezione da HBV soprattutto per quanto riguarda gli effetti collaterali a livello renale e osseo legati all’impiego di alcune delle attuali terapie antivirali” – afferma il Prof Pietro Lampertico, Direttore di Unità Operativa Complessa di Epatologia, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico Università degli Studi di Milano.

I risultati degli studi clinici hanno mostrato che TAF, vantando una maggiore stabilità plasmatica e permettendo di rilasciare in modo più efficiente tenofovir negli epatociti rispetto a TDF, può essere somministrato a una dose più bassa e con una minore concentrazione plasmatica di tenofovir.

Grazie a una ridotta esposizione a tenofovir, TAF è stato associato ad un miglioramento dei parametri di sicurezza renale e ossea.

 

 

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