Udine. La Regione incontra i rappresentanti degli Ordini dei farmacisti

Nell’ambito di un percorso di ascolto avviato nelle scorse settimane fra i rappresentanti istituzionali ed i portatori di interesse in ambito sanitario, i rappresentanti degli Ordini dei farmacisti del Friuli Venezia Giulia nel corso della riunione dello scorso 5 settembre con il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, hanno sottolineato alcune esigenze.
Fra queste la rivisitazione della norma di settore del 1981, in particolare laddove definisce i turni di apertura, la riassegnazione al territorio delle attività inerenti le preparazioni galeniche e infine, una revisione del modello dei Centri di aggregazione primaria.

Riccardi dopo aver ricordato i numeri relativi alla spesa farmaceutica in Friuli Venezia Giulia e sottolineato il ruolo fondamentale dei farmacisti in ambito territoriale, ha evidenziato la possibilità per quest’ultimi di fornire servizi ai cittadini , al di la della mera distribuzione dei farmaci.
Invito che rappresentanti dell’Ordine hanno accolto non senza la rimarcare la necessità di rivedere il sistema dei Centri di assistenza primaria avviati in alcune zone del Friuli Venezia Giulia, poiché penalizzerebbero l’attività dei farmacisti.
In merito ai preparati galenici i rappresentanti dell’Ordine hanno chiesto alla Regione di rivedere l’attuale sistema di affidamento delle preparazioni galeniche, il più delle volte assegnate alle farmacie ospedaliere, allo scopo di accorciare i tempi di approvvigionamento e preparazione dei medicinali.
Infine, rispetto alla legge regionale di settore del 1981, l’Ordine ha auspicato una rivisitazione, in particolare riguardo a ai turni, avanzando una proposta in grado di sposare in primis le esigenze dei cittadini.

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