Tavolo FOFI. Parafarmacie: spostare la discussione nelle sedi opportune

Si è svolto ieri nella sede della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, l’incontro tra il Comitato centrale della Federazione e le rappresentanze dei farmacisti che operano negli esercizi di vicinato. Alla riunione hanno partecipato: Confederazione Unitaria Libere Parafarmacie Italiane (CULPI) e Movimento Nazionale Liberi Farmacisti (MNLF) rappresentati dal Segretario nazionale dottor Gaetano De Ritis; Farmacisti Titolari di Parafarmacia (FTPI) rappresentata dal presidente Francesco Grillo; Federazione Farmacisti Disabilità (FederFarDis), rappresentata dall’avvocato Maria Vittoria La Rosa; Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane (FNPI), rappresentata dall’avvocato Maria Vittoria La Rosa; Libere Parafarmacie Italiane (LPI), rappresentata dal presidente dottor Ivan Ruggiero; Unione Nazionale Farmacisti Titolari di Sola Parafarmacia (UNAFTISP), rappresentata dal presidente dottor Daniele Viti. Nel corso dell’incontro, il presidente della FOFI, Andrea Mandelli, ha segnalato le numerose testimonianze di singoli farmacisti operanti negli esercizi di vicinato giunte alla Federazione dopo l’annuncio dell’incontro. Al termine, il presidente Mandelli ha proposto la prosecuzione dei lavori e l’approfondimento dei temi emersi nella giornata.
È di oggi invece il comunicato del Movimento Nazionale Liberi Farmacisti che interpreta anche la posizione della Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane, della Confederazione Unitaria delle Libere Parafarmacie Italiane e della Federazione Farmacisti e Disabilità Onlus e che esorta FOFI a spostare la discussione nelle sedi opportune.
Riportiamo di seguito alcuni dei passaggi più significativi:
“Non siamo disponibili a tavoli di trattativa o studio perché, come avvenuto in passato, questi hanno un solo scopo: allungare i tempi e portare al ribasso le scelte di riforma. Siamo assolutamente contrari ed inflessibili su qualsiasi ipotesi di sciagurato riassorbimento o peggio ancora a “scambi” vergognosi tra riforme parziali e blocco dei codici univoci. La sede più opportuna, lo ripetiamo è quella politica.
Su tutti gli altri temi riguardanti l’attività professionale siamo pronti a dare il nostro contributo. Mentre, se vogliamo moltiplicare le occasioni di confronto, avete il merito di aver costruito FarmacistaPiu’ , usiamo questa occasione non per dibattiti autoreferenziali, ma per discutere e confrontarsi apertamente, senza tenere al margine chi rappresenta davvero parti cospicue della categoria“.
Intanto i Farmacisti Titolari di Parafarmacia, Libere Parafarmacie Italiane e Unione Nazionale Farmacisti Titolari di Sola Parafarmacia, hanno comunicato alla Federazione di voler proseguire nel lavoro di approfondimento delle problematiche emerse nell’incontro di ieri tra il Comitato centrale della FOFI e tutte le rappresentanze dei farmacisti impegnati negli esercizi di vicinato condividendone le finalità. La Federazione esprime apprezzamento per la scelta delle tre organizzazioni e ribadisce che il tavolo proposto dal presidente della FOFI Andrea Mandelli è aperto in qualsiasi momento alle altre organizzazioni che hanno espresso una posizione differente.

CORRELATI