Legge di Bilancio 2024. Più risorse per valorizzare gli operatori sanitari, ridurre le liste d’attesa e migliorare i servizi

Il 1°gennaio 2024 è entrata in vigore la Legge di Bilancio 2024. “Abbiamo approvato una manovra finanziaria che interviene su due grandi urgenze: ridurre le liste d’attesa e valorizzare il personale sanitario”, ha dichiarato il Ministro della Salute, Orazio Schillaci.

“In tre anni destiniamo 11,2 miliardi di euro in più al fondo sanitario. Garantiamo risorse importanti per il rinnovo dei contratti degli operatori sanitari, aumentiamo la remunerazione delle prestazioni aggiuntive e si rifinanziano i piani operativi delle Regioni per ridurre le liste d’attesa. Aumentano le risorse per il fondo dell’Alzheimer, garantiamo fondi per l’aggiornamento dei Lea e per rafforzare l’assistenza territoriale con nuove assunzioni. Abbiamo salvaguardato il personale sanitario dagli effetti della norma sulle pensioni escludendo i trattamenti di vecchiaia e limitando l’impatto sulle pensioni anticipate. Sono solo alcune delle misure che dimostrano come la salute sia una priorità di questo Governo”, ha spiegato il Ministro.

“Nel corso del prossimo anno, contando sul proficuo coinvolgimento del Parlamento, saremo impegnati a portare a compimento i disegni di legge collegati alla manovra per la riorganizzazione della rete ospedaliera e il riordino delle professioni sanitarie. Abbiamo posto le basi per modernizzare e rendere ancora più efficiente il nostro servizio sanitario nazionale che è, e resta, pubblico e universalistico”, ha concluso Schillaci.

Tra le misure previste dalla Legge di Bilancio 2024 c’è quella rivolta alle farmacie territoriali che consente alle farmacie convenzionate con il Servizio sanitario nazionale di dispensare farmaci fino ad oggi reperibili solo presso le farmacie ospedaliere.

È una misura che ha lo scopo di favorire la distribuzione capillare del farmaco a favore della collettività e di incrementare i livelli di assistenza di prossimità assicurando su tutto il territorio nazionale un’assistenza farmaceutica omogenea. Nuovo modello di remunerazione a favore delle farmacie per la dispensazione di prossimità del farmaco, in regime di SSN, a vantaggio della cittadinanza.

CORRELATI