La Farmacia dei Servizi di spiegata ai territori. Seconda tappa per il tour di Federfarma Marche

Il ruolo del farmacista è ormai orientato verso nuove funzioni professionali per assicurare una costante modernizzazione del servizio sanitario con un presidio territoriale capillare.

Negli ultimi anni il modello di farmacia ha subito un’evoluzione rapida verso un ruolo sempre più attivo nel sistema salute. La sperimentazione della “Farmacia dei Servizi”, ha confermato l’opportunità irrinunciabile per lo sviluppo della medicina del territorio e il miglioramento dell’aderenza terapeutica a vantaggio del paziente.

Saranno gli argomenti del secondo incontro promosso da Federfarma Marche e Assofarm, in programma mercoledì 15 novembre a San Benedetto del Tronto, nelle sale dell’hotel Calabresi.

L’appuntamento “La Farmacia dei Servizi volano di sviluppo della sanità regionale”, ha lo scopo di analizzare l’andamento della sperimentazione della Farmacia dei Servizi a 5 mesi di distanza dall’avvio.
Saranno presenti, oltre ai farmacisti della provincia di Ascoli, anche i vertici dell’AST Picena, i sindaci ed i rappresentanti degli Ordini professionali della sanità.

Sarà il presidente di Federfarma Marche Marco Meconi a focalizzare il “ruolo delle farmacie al fianco del Servizio Sanitario Nazionale con la farmacia dei servizi che si sta dimostrando strumento integrativo nel quadro delle cure primarie e di sostegno alla deospedalizzazione della sanità.
È una nuova farmacia in cui il cittadino trova risposte ai problemi ed ai bisogni”.

Nel corso dell’incontro che vedrà la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali e accademici, sarà illustrato il nuovo corso di laurea in Farmacia e le importanti connotazioni professionali che interesseranno la categoria nei prossimi anni.

Fra i temi della serata anche il nuovo impegno del farmacista a servizio del sistema sanitario regionale con la somministrazione dei vaccini anti Covid19.

L’obiettivo degli organizzatori è quello di suscitare un confronto costruttivo sul ruolo della “Farmacia dei Servizi” e su un modello condiviso di prevenzione e cura, per migliorare la buona salute dei cittadini specie nell’aree interne del territorio regionale.

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