Farmindustria: l’Italia è il primo paese europeo per produzione farmaceutica conto terzi

L’Italia è il primo Paese europeo per produzione farmaceutica conto terzi ed è il primo produttore mondiale di make up, quasi tutto conto terzi. Due primati che delineano il posizionamento internazionale del terzismo made in Italy.

È quanto emerso dall’incontro “Il conto terzi in Italia. Un ecosistema produttivo che fa grande il Paese”, tenutosi ieri a Milano nella sede di Assolombarda e promosso da Fondazione Symbola e Farmindustria.

Secondo l’analisi, in Italia sono 108mila le imprese della manifattura che hanno prodotto almeno una volta conto terzi, per un fatturato relativo a questi prodotti pari a 56 miliardi di euro, ovvero6,3% del fatturato totale della manifattura.

“Sul fronte del conto terzi abbiamo scalato posizioni nel mercato europeo e ora siamo al primo posto”, ha spiegato il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi.

“Siamo una vera eccellenza ecco perchè riteniamo che nella farmaceutica la formazione e la ricerca sono elementi di grande importanza per consentire alle aziende di stare al passo con i tempi e per soddisfare le esigenze del mercato. Ma un elemento da non trascurare è l’aumento degli investimenti che dimostra la nostra propensione al rinnovamento”, ha concluso Scaccabarozzi.

Per dare un’idea del posizionamento internazionale del terzismo italiano, la Penisola “è il primo paese europeo per produzione farmaceutica conto terzi”, ha sottolineato Domenico Sturabotti, direttore Fondazione Symbola.

“Guardando ad altre filiere – ha aggiunto – all’Italia si deve il 50% della produzione di make-up a livello globale, quasi tutta realizzata conto terzi, e anche l’automotive si sta affidando a questa formula in maniera crescente in una fase di transizione verso l’elettrico in cui c’è bisogno di flessibilità, di capitale umano e di inventare in maniera veloce prodotti totalmente nuovi”.

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