CEF, la Cooperativa di Farmacisti italiani, lancia i suoi Prodotti a Marchio.

A maggio, dopo le prime due referenze lanciate nel 2020, 16 referenze del comparto cosmetico, a giugno 14 prodotti per la stagione estiva, a settembre altri 18 per l’autunno-inverno. E’ il piano delle uscite con cui CEF porterà progressivamente sugli scaffali delle farmacie affiliate la sua nuova linea a marchio: composta in questa fase iniziale da 50 referenze. La marca privata verrà proposta dal prossimo mese in esclusiva a tutti i soci della Cooperativa partendo dalle 430 farmacie che aderiscono al network, “+bene/CEF – La Farmacia Italiana”.

“In un contesto nel quale è sempre più strategico per la Farmacia disporre di una propria marca privata” commenta Vittorino Losio, presidente di CEF “usciamo sul mercato con la nostra linea a marchio per consolidare la fedeltà al brand della Cooperativa da parte dei pazienti-clienti”.

La segmentazione della gamma, in particolare, scaturisce da approfondite analisi di mercato, le singole referenze invece sono state formulate e realizzate da partner specializzati che garantiscono altissimi standard di qualità.
“I prodotti della linea CEF, rimarca Losio, vantano un rapporto qualità-prezzo assolutamente competitivo e assecondano l’intervento del farmacista: abbiamo volutamente scelto referenze e gamme per le quali il cliente chiede più spesso un consiglio e preferisce la farmacia ad altri canali di vendita”.

Anche la grafica del packaging è il risultato di studi dedicati, dato che l’obiettivo era quello di avere un’immagine che chiarisse la scelta di proporre la Linea esclusivamente nel canale farmacia evidenziando qualità, sicurezza e fiducia nel consiglio del proprio farmacista.

“Indagini condotte in altri canali- continua Losio – dicono che il cliente comprerebbe più prodotti a marchio se varietà e offerta fossero più ampie. E’ il meccanismo che gli esperti chiamano ‘delega del processo di scelta’: il cliente si affida sempre più spesso al marchio del distributore (in questo caso la maggiore Cooperativa italiana di farmacisti) nella misura in cui cresce la fiducia verso la sua insegna e quindi le sue marche”.
La marca privata assicurerà alle farmacie un’alta marginalità, un’importante razionalizzazione dell’assortimento (ancora più cruciale in questo periodo di pandemia), una competitività ancora più “affilata” verso i canali concorrenti e soprattutto contribuirà a una fidelizzazione ancora più marcata del cliente.
La marca godrà di importanti investimenti in comunicazione che, sviluppati su stampa nazionale e sui principali canali digitali, presenteranno la Linea al paziente-consumatore chiarendo come suo massimo punto di forza quello del consiglio del suo farmacista.

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