
Antibiotico resistenza. La Fda approva aztreonam e avibactam, nuova combinazione terapeutica
La Food and Drug Administration statunitense ha approvato l’antibiotico Emblaveo (aztreonam e avibactam) per il trattamento delle infezioni intra-addominali complicate (cIAI) in pazienti adulti con limitate o nessuna opzione terapeutica disponibile.
Si tratta della prima e unica combinazione di un monobattamico con un inibitore delle β-lattamasi approvata per il trattamento di infezioni causate da batteri Gram-negativi resistenti. Il farmaco deve essere somministrato in associazione a metronidazolo per garantire un’adeguata copertura antibatterica.
Emblaveo è costituito da aztreonam, un antibiotico monobattamico, e avibactam, un inibitore delle β-lattamasi. Aztreonam agisce inibendo la sintesi della parete cellulare batterica, mentre avibactam protegge aztreonam dalla degradazione da parte di alcune β-lattamasi, incluse le serine-β-lattamasi.
Questo consente al farmaco di mantenere la sua efficacia anche contro batteri che producono metallo-β-lattamasi (MBLs), un gruppo di enzimi altamente resistenti agli antibiotici.
I batteri Gram-negativi che producono MBLs rappresentano una sfida terapeutica significativa, poiché sono spesso resistenti a quasi tutti gli antibiotici disponibili. La combinazione di aztreonam con avibactam offre un’opzione efficace contro questi patogeni multiresistenti, compresi Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Klebsiella oxytoca, Enterobacter cloacae complex, Citrobacter freundii complex e Serratia marcescens.
Le infezioni da batteri Gram-negativi rappresentano una minaccia crescente per la salute pubblica, in gran parte a causa della loro capacità di sviluppare resistenza agli antibiotici disponibili. Secondo le previsioni, la resistenza antimicrobica (AMR) potrebbe causare oltre 39 milioni di decessi entro il 2050, rendendo urgente lo sviluppo di nuove terapie.