Trasformare la farmacia in un nuovo mondo. Grande partecipazione all’incontro annuale di Federfarma Catanzaro

Non tradisce le aspettative di presenze e contenuti, l’annuale convegno di Federfarma Catanzaro rivolto ai farmacisti e agli altri operatori del settore per analizzare la situazione attuale e le prospettive di sviluppo della farmacia.
La farmacia: un pianeta nuovo tutto da scoprire. Come trasformare la farmacia in un nuovo mondo, creato per gestire la salute della propria comunità” è stato il tema del simposio che si è svolto ieri nella sala conferenze del T Hotel di Feroleto antico.
Un momento di incontro e di confronto al quale sono intervenuti istituzioni ed esperti e al quale partecipano oltre 400 farmacisti provenienti da diverse regioni del centro-sud con e 52 aziende con 130 operatori del settore.
Il filo conduttore dell’evento di quest’anno riprende quello dell’anno scorso in cui era stata messa al centro la figura del farmacista identificato come un supereroe che doveva prendere piena consapevolezza dei (super-)poteri acquisiti durante la pandemia per poter svolgere in modo efficace il proprio nuovo ruolo a difesa della salute dei propri concittadini. Quest’anno il focus è stato incentrato sul nuovo mondo che questo supereroe deve costruire per poter esplicare al meglio le proprie capacità/competenze.

“Questo convegno rappresenta un momento importante per esplorare un mondo in continua evoluzione – ha affermato il presidente di Federfarma Catanzaro Enzo Defilippo -. Si tratta di una sfida regionale che coinvolge farmacisti, aziende e istituzioni.
In Calabria siamo orgogliosi di essere all’avanguardia in questo settore, avendo siglato un protocollo d’intesa con la Regione Calabria per la promozione della telemedicina. I risultati ottenuti finora sono significativi.
Nel corso del primo semestre della sperimentazione della farmacia dei servizi, abbiamo effettuato ben 4.600 prestazioni di telemedicina.
Nel corso degli anni 2021 e 2023, i farmacisti calabresi hanno somministrato oltre 120.000 vaccini anti-COVID, di cui circa 5.000 solo nei primi mesi del 2023. Si tratta di un contributo significativo nella lotta contro la pandemia.
La sanità del futuro deve essere proiettata verso l’avanzamento tecnologico e l’innovazione.
Federfarma è parte integrante di questa visione: affrontare questa trasformazione richiederà uno sforzo considerevole, ma siamo pronti a farlo. Collaboreremo a livello regionale e provinciale per garantire che la sanità calabrese sia all’altezza delle sfide del futuro”.

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