Nuovi farmaci antipertensivi ritirati dal mercato

Ancora i farmaci per l’ipertensione nel mirino delle Agenzie Regolatorie. Infatti, l’allerta è scattata da parte della Food and drug administration per l’azienda produttrice Torrente Pharmaceuticals Limited, che ha fatto sapere di aver già ritirato 36 lotti di pillole di Losartan potassium e 68 lotti di Losartan Potassium/Hydrochlorothiazed.

Come per gli altri farmaci contro l’ipertensione per i quali è stata bloccata la vendita nei mesi scorsi sia in Europa che in America, anche in questo caso sono state ritrovate tracce di impurità possibilmente cancerogene.

In particolare, la Fda ha verificato la presenza di Acido N-Metilnitrosobutyric in quantità superiori rispetto a quanto stabilito dall’Agenzia americana.

Dalla scorsa estate diverse aziende farmaceutiche hanno ritirato centinaia di lotti di farmaci sartani per contaminazioni con varie sostanze che possono aumentare rischi di tumore.

La lista aggiornata dei prodotti ritirati può essere consultata sul sito della Food and drug administration.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce l’ipertensione uno dei principali problemi di salute pubblica, che riguarda un miliardo di persone nel mondo e causa nove milioni di vittime l’anno.

Anche in Italia sale il numero degli antipertensivi sartani ritirati dall’Aifa per la presenza di impurezze potenzialmente cancerogene: l’elenco pubblicato a luglio, che comprendeva circa 700 medicinali, è stato aggiornato il 15 marzo scorso dall’Agenzia italiana del farmaco e comprende ben 942 lotti di altrettanti farmaci a base di candesartan, irbesartan, losartan, olmesartan e valsartan.

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