Aifa ritira Binocrit, farmaco per il trattamento dell’anemia

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha disposto il ritiro della specialità medicinale Binocrit dell’azienda farmaceutica Sandoz S.p.A.

Nello specifico, si tratta delle confezioni dei lotti: BINOCRIT 40000IU/1ML 1912050066 A038190512 con scadenza ago-2021, BINOCRIT 20000IU/0.5ML 1907090077 A038190474 con scadenza feb-2021, BINOCRIT 20000IU/0.5ML 1909050081 A038190474 con scadenza feb-2021, BINOCRIT 30000IU/0.75ML 2004080022 A038190498 con scadenza dic-2021, BINOCRIT 40000IU/1ML 2002140001 A038190512 con scadenza nov-2021, BINOCRIT 40000IU/1ML 1911130014 A038190512 con scadenza giu-2021, BINOCRIT 40000IU/1ML 2002190068 A038190512 con scadenza dic-2021 e BINOCRIT 40000IU/1ML 2001300049 A038190512 con scadenza set-2021.

Il provvedimento comunicato dall’Aifa si è reso necessario a seguito della notifica da parte della ditta Sandoz S.p.A., concernente risultati fuori specifica emersi durante gli studi di stabilità, ai sensi dell’art. 70 D.L.vo 219/2006.

La casa farmaceutica Sandoz S.p.A., ha comunicato l’avvio della procedura di ritiro che il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute è invitato a verificare.

Binocrit contiene il principio attivo epoetina alfa, una proteina che stimola il midollo osseo a produrre più globuli rossi del sangue che portano l’emoglobina (una sostanza che trasporta l’ossigeno).

Binocrit si usa per il trattamento dell’anemia sintomatica causata da malattie renali: nei bambini sottoposti a emodialisi; negli adulti sottoposti a emodialisi o dialisi peritoneale; negli adulti fortemente anemici non ancora dializzati.

Inoltre, Binocrit si usa per il trattamento dell’anemia in caso di chemioterapia per tumori solidi, linfoma maligno o mieloma multiplo (tumore del midollo osseo) e se il medico decide che potrebbe essere necessaria una trasfusione di sangue.

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