XXXII Giornata Mondiale del Malato. Mandelli: “La relazione di fiducia che lega i farmacisti ai pazienti è un valore nel percorso di cura”

In occasione della XXXII Giornata Mondiale del Malato che si è celebrata ieri, la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) esprime la vicinanza di tutta la categoria alle persone che vivono l’esperienza della malattia e ai loro familiari, sottolineando il valore della relazione di cura e di fiducia che lega i farmacisti ai pazienti e alle comunità, coerente con il tema della Giornata di quest’anno “Curare il malato curando le relazioni”.

“La conoscenza e la relazione sono alla base del nostro lavoro quotidiano di farmacisti, in tutti gli ambiti in cui esercitiamo la professione, sul territorio, negli ospedali, nei settori della ricerca e dell’industria, per garantire cure di qualità e la migliore assistenza possibile ai pazienti”, dichiara Andrea Mandelli, presidente FOFI. “Mettere al centro il paziente e i suoi bisogni significa esercitare un ascolto attivo, orientarlo nel percorso di cura, informarlo sulle terapie per renderlo più consapevole e aderente ai trattamenti.
È in queste azioni che si esprime il senso profondo del nostro essere al servizio della salute delle persone, in tutti i presìdi del Servizio sanitario in cui siamo presenti, offrendo le nostre competenze umane e professionali e lavorando in stretta sinergia con gli altri professionisti dell’area sanitaria”. “Questa Giornata – conclude Mandelli – è anche un momento di riflessione sulle sfide che affrontano ogni giorno le persone malate e le loro famiglie, e sulle risposte che il sistema sanitario è chiamato a dare ai cittadini per tutelare un valore fondamentale come la salute, obiettivo per il quale i farmacisti sono da sempre in prima linea, perché nessun paziente venga mai lasciato solo”.

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