Usa. Tag di sicurezza su compresse e capsule per combattere la contraffazione

I farmaci contraffatti rappresentano un’enorme minaccia per la sicurezza dei pazienti, la salute pubblica e l’economia nei paesi sviluppati e in quelli meno sviluppati.

Le soluzioni attuali sono spesso vulnerabili a causa dei livelli di sicurezza limitati.

Un’equipe di studiosi della della Purdue University, ha trovato la soluzione in un tag di sicurezza su capsule e compresse.

Si tratta di tag unici per ogni medicinale che funzionano come un’impronta digitale. Il risultato si basa su una tecnica di autenticazione chiamata “funzione fisicamente non clonabile”, già sviluppata per l’hardware e nel settore della sicurezza delle informazioni.

Questa funzione ha la capacità di generare una risposta diversa ogni volta che viene stimolata, rendendo i tag imprevedibili ed estremamente difficili da duplicare, anche dalle stesse aziende farmaceutiche, che non sarebbero in grado di ricrearne due identici.

Il gruppo della Purdue University è stato il primo a creare un tag di questo genere commestibile utilizzando uno strato sottilissimo di un materiale trasparente composto sia da proteine della seta e da proteine fluorescenti.

Poiché il tag è facilmente digeribile può essere assunto come parte di una pillola o di una compressa. I ricercatori stanno attualmente mettendo a punto un tag leggibile dallo smartphone e completo di informazioni, come la dose e la data di scadenza.

Per ora gli studiosi hanno scoperto che il tag funziona per almeno un periodo di due mesi senza che le proteine si degradino. L’obiettivo è renderlo attivo fino alla data di scadenza del medicinale.

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