Spesa farmaceutica 2017. Cala del 2% il canale farmacia
Secondo i dati diffusi da Federfarma in una circolare, ammonta a 8,289 miliardi la spesa farmaceutica netta del Ssn canale farmacia del 2017, registrando un calo, pari a -1,9% rispetto al 2016 e confermando il trend di riduzione della spesa per farmaci erogati dalle farmacie nel normale regime convenzionale. Nel 2017, il calo è stato determinato da una diminuzione del -1,2% del numero delle ricette Ssn e da un’analoga riduzione del valore medio della ricetta (netto -0,7%; lordo -0,4), conseguente alla diminuzione del prezzo medio dei farmaci prescritti in regime convenzionale (-0,7%). Dai dati IQVIA risulta che a tale calo di spesa e di consumi nell’ambito della spesa convenzionata corrisponde, invece, nel 2017 un rilevante incremento della spesa (+13,3%) e del numero di pezzi di farmaci (+11%) erogati in distribuzione per conto (DPC). Questo aumento sensibile si colloca all’interno di un incremento della spesa complessiva per farmaci acquistati direttamente dalle strutture pubbliche che nel 2017 è stato pari al +3,9%. Nel 2017 le ricette sono state oltre 580 milioni, pari in media a 9,57 ricette per ciascun cittadino. Le confezioni di medicinali erogate a carico del Ssn sono state oltre 1.103 milioni (-1,2% rispetto al 2016). Ogni cittadino italiano ha ritirato in farmacia in media 18,2 confezioni di medicinali a carico del Ssn, di prezzo medio pari a 9,42 euro (9,48 euro nel 2016). Le farmacie continuano a dare un rilevante contributo al contenimento della spesa – oltre che con la diffusione degli equivalenti e la fornitura gratuita di tutti i dati sui farmaci Ssn – con lo sconto per fasce di prezzo, che ha prodotto nel 2017 un risparmio di circa 415 milioni di euro, ai quali vanno sommati circa 67 milioni di euro derivanti dalla quota dello 0,64% di cosiddetto pay-back, posto a carico delle farmacie a partire dal 1° marzo 2007 e sempre prorogato, volto a compensare la mancata riduzione del 5% del prezzo di una serie di medicinali. A tali pesanti oneri si è aggiunta, dal 31 luglio 2010, la trattenuta dell’1,82% sulla spesa farmaceutica, aumentata, da luglio 2012, al 2,25%. Tale trattenuta aggiuntiva ha comportato, per le farmacie, un onere quantificabile nel 2017 in circa 188 milioni di euro. Complessivamente, quindi, il contributo diretto delle farmacie al contenimento della spesa, nel 2017, è stato di circa 670 milioni di euro. Prosegue, infine, il trend di aumento delle quote di partecipazione a carico dei cittadini, la cui incidenza sulla spesa lorda è passata dal 14,2% del 2016 al 14,4% del 2017.