Ranitidina. Ritirato un altro lotto di Zantac

L’Aifa ha disposto il ritiro di tutti i lotti presenti sul mercato del farmaco ZANTAC 150 mg 20 compresse rivestite con film, codice AIC 038486027 della ditta BB FARMA SRL, inclusi quelli sottoposti a precedente divieto di utilizzo.

Il ritiro è stato disposto a seguito di comunicazioni successive da parte della ditta relative alla presenza di un’impurezza denominata N-nitrosodimetilammina (NDMA) appartenente alla classe delle nitrosammine riscontrata nel principio attivo ranitidina.

Zantac è utilizzato nel trattamento sintomatico delle pirosi gastriche, ulcere duodenali e gastriche, esofagite da reflusso, dispepsie, gastriti e duodeniti da ipersecrezione acida.

Zantac contiene un medicinale chiamato ranitidina che riduce la quantità di acido nello stomaco. Esso appartiene ad un gruppo di medicinali chiamati antagonisti dei recettori H2.

La NDMA è una sostanza chimica organica che si genera come sottoprodotto di numerosi processi industriali. È inoltre presente a livelli molto bassi nelle forniture d’acqua e in alcuni alimenti, in particolare quelli cotti, affumicati o stagionati.

È classificata come sostanza probabilmente cancerogena per l’uomo sulla base di studi condotti su animali. Non ci si attende che causi danni quando ingerita in quantità molto basse.

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