
Il cordoglio dei farmacisti italiani per la scomparsa di Papa Francesco: “Una guida spirituale vicina ai sofferenti e ai professionisti della salute”
Nel giorno della scomparsa di Papa Francesco, il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), Andrea Mandelli, esprime il profondo dolore e la gratitudine di tutta la categoria per un pontificato segnato dall’umanità, dall’attenzione ai più fragili e da un forte impegno per la salute come diritto universale.
Le sue parole sono un omaggio al ruolo che il Santo Padre ha avuto nel valorizzare la sanità come luogo di cura, accoglienza e giustizia, e nel sostenere con affetto i professionisti della salute, definiti da lui stesso “angeli di speranza”.
“A nome di tutti i farmacisti italiani esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco. Non dimenticheremo il suo pontificato al servizio della Chiesa, sempre accanto alle persone più fragili ed emarginate. Il Santo Padre ha riservato un’attenzione costante al tema della salute come diritto e bene comune, esprimendo parole profonde sul senso del prendersi cura dell’altro e sulla sanità intesa innanzitutto come luogo di prossimità, accoglienza e giustizia perché nessuno sia solo nel dolore. Un Papa che è sempre stato vicino ai professionisti della salute che amava definire ‘angeli di speranza’ e con i quali, di recente, ha condiviso gli eventi di preparazione al Giubileo degli Ammalati e del mondo della Sanità, invitando a ricambiare la generosità di chi lavora in ambito sanitario con rispetto, stima e aiuto.
Resterà nel cuore di tutti noi il suo gesto di speranza sul sagrato di piazza San Pietro durante i momenti più drammatici della pandemia. La compassione per gli ultimi, la centralità della dignità umana, i numerosi appelli affinché siano garantite l’universalità e l’equità di accesso alle cure – conclude Mandelli- sono un insegnamento che noi farmacisti terremo sempre a mente e un’eredità preziosa per tutti”.