Farmacie e medici complementari per incrementare le campagne vaccinali

Per corrispondere alle primarie esigenze di tutela della salute della popolazione, Federfarma ritiene imprescindibile stabilire le necessarie interazioni con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta per individuare quei percorsi condivisi che – a similitudine di quanto avviene in altri Paesi dell’Unione europea – porti alla promozione e all’esecuzione
di campagne vaccinali antinfluenzali nelle farmacie
, in un’ottica di complementarietà e non certo di competitività tra professionisti che godono tutti della fiducia dei cittadini e che poco aggiungerebbero sull’obiettivo vero che dovrà rimanere l’aumento delle coperture vaccinali.

Tali campagne potranno senz’altro tradursi in un effettivo e concreto vantaggio per la cittadinanza interessata, potendo basarsi sulla gestione territoriale dei servizi offerti dalle farmacie e sull’apporto professionale del farmacista, in connubio, appunto, solo con i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta.

La comune visione, resa anche semplice da una comune condizione contrattuale di liberi professionisti convenzionati, delle categorie interessate a rendere effettivi e concreti i servizi sanitari territoriali, potrà dunque basarsi anche  sulla elevata accessibilità e capillarità delle farmacie di comunità e la prossimità loro e dei medici convenzionati in modo tale da condurre, tra l’altro, campagne di vaccinazione volte a migliorare la protezione immunitaria della cittadinanza sia per diffondere messaggi positivi sulla ong>vaccinazione.

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