Enpaf. Approvato il bilancio consuntivo 2017 ed estesa la copertura sanitaria integrativa

Il Consiglio nazionale dell’Enpaf, nella sua seduta del 24 aprile, ha approvato il bilancio consuntivo del 2017, da cui emerge che l’ente dispone di circa 2,3 miliardi di euro di patrimonio netto, 138 milioni di utile, contributi degli iscritti in crescita dell’1,2% rispetto all’anno precedente e spesa per le prestazioni previdenziali ed assistenziali in calo. Il bilancio consuntivo 2017 conferma, quindi, la buona salute gestionale e i conti in ordine della cassa di categoria. Inoltre, nella stessa seduta, il Consiglio nazionale ha dato il via libera al Regolamento attuativo per la riscossione del contributo 0,50% del fatturato annuo, al netto dell’iva, che la Legge di Bilancio 2018 ha posto a carico delle società proprietarie di farmacia. La norma riguarda le società di capitali, le società cooperative a responsabilità limitata e le società di persone con maggioranza di capitale appartenente a soci non farmacisti o con maggioranza di soci non farmacisti. Il nuovo regolamento stabilisce che nelle società di persone la maggioranza dei soci non farmacisti deve essere individuata sulla base dell’ammontare delle quote di partecipazione e non del loro numero e che il contributo dello 0,50% non è frazionabile, ma va versato interamente a prescindere dalla data in cui si è formata la maggioranza “non professionale”. Novità anche in materia di assistenza: la copertura sanitaria integrativa per eventi morbosi e interventi chirurgici gravi che l’Enpaf fornisce a proprie spese ai suoi iscritti prevede che nell’eventualità di un infortunio che comporti invalidità permanente superiore al 66%, l’assicurato possa ricevere un indennizzo pari al capitale assicurato, ossia 60mila euro. Anche in questo caso il costo della copertura, che ha validità annuale dal 16 aprile 2018 al 15 aprile 2019, è interamente a carico dell’Enpaf.

Christian Petrelli

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