
Dermatite atopica. Disponibile in Italia Lebrikizumab, nuovo anticorpo monoclonale
È disponibile in Italia in regime di rimborsabilità il farmaco Lebrikizumab per il trattamento di pazienti adulti e adolescenti affetti da dermatite atopica da moderata a grave, che sono candidati per la terapia sistemica.
Lebrikizumab è un anticorpo monoclonale che si lega alla proteina IL-13 ad alta affinità per prevenire specificatamente la formazione del complesso eterodimero IL-13Rα1/IL-4Rα e la successiva segnalazione, inibendo così gli effetti biologici di IL-13.
La citochina IL-13 è fondamentale nella dermatite atopica in quanto guida il ciclo infiammatorio di tipo 2 nella pelle e porta a disfunzioni della barriera cutanea, causando prurito, ispessimento cutaneo e possibili infezioni.
Lebrikizumab rappresenta un passo avanti significativo in pazienti affetti da dermatite atopica da moderata a grave non controllata con terapia topica, grazie al meccanismo di azione mirato, efficacia e sicurezza comprovate a breve e lungo termine e dimostrate fino a 2 anni nonché al dosaggio mensile di mantenimento per tutti i pazienti.
I numeri della dermatite atopica sono in continuo aumento e, attualmente, nei paesi a basso e medio reddito l’incidenza varia dal 15 al 20% nei bambini e dal 2 al 7% negli adulti. In Europa, quasi il 5% della popolazione adulta è affetto dalla malattia, che nel 30% dei casi si manifesta in forma da moderata a severa, e le stime per il 2026 prevedono più di 5 milioni di pazienti affetti da dermatite atopica da moderata a severa.
“In Italia, si stima che la dermatite atopica colpisca circa il 20% della popolazione pediatrica e, nelle sue forme più gravi, tra il 2 e il 5% della popolazione adulta. L’arrivo di nuovi trattamenti biologici segna una pietra miliare nella gestione di questa patologia: fino a ieri avevamo a disposizione strategie terapeutiche limitate, soprattutto se confrontate con le terapie al momento approvate per altre patologie dermatologiche, quali la psoriasi. L’introduzione di lebrikizumab rappresenta una opzione terapeutica efficace e sicura”, ha dichiarato il Professore Antonio Costanzo, Direttore dell’Unità operativa di Dermatologia Humanitas.
“Come dimostrato dai risultati di Studi Clinici, la gran parte dei pazienti trattati ha riscontrato una importante riduzione delle lesioni cutanee, sollievo dal prurito e una riduzione della gravità della malattia. Da un punto di vista clinico, l’approvazione di lebrikizumab rappresenta la possibilità di migliorare la gestione della malattia e creare un impatto significativo nella vita dei pazienti affetti da dermatite atopica, offrendo nuove speranze e migliori prospettive per il loro benessere”, ha concluso Costanzo.