Coronavirus: mascherine protettive sold-out nelle farmacie romane

Era inevitabile che la psicosi coronavirus prendesse il sopravvento. Negli ultimi giorni si moltiplicano i casi di segnalazioni di malati cinesi che giungono nei nosocomi italiani in condizioni critiche,
come è successo nelle ultime a Lecce. Tutte fake news che il più delle volte si basano sulla presenza di cittadini orientali, nei pronto soccorso degli ospedali, come può accadere e accade da sempre in quanto esseri umani come tutti gli altri.

Nelle città come Roma, Milano, Napoli in cui la presenza di comunità cinesi, nella maggior parte dei casi italiani da generazioni, la paura per un potenziale rischio contagio si moltiplica. Così capita che nella capitale le mascherine protettive siano introvabili, soprattutto per turisti o persone in partenza, a causa della paura collettiva di contrarre il virus.

Molte farmacie romane, soprattutto quelle del centro e vicino gli aeroporti, hanno dovuto esporre il cartello “mascherine esaurite”, a seguito dell’exploit di richieste nelle ultime ore. È stato necessario l’intervento di Federfarma per rassicurare i clienti rispetto agli approvvigionamenti e alle scorte.
“Le farmacie si riforniscono da diversi magazzini- fanno sapere dal sindacato- quindi è difficile che si possano esaurire tutte le scorte dei rifornitori. Un fenomeno analogo si verificò diversi anni fa in occasione della Sars, quando ad andare a ruba furono invece gli igienizzanti per le mani”.

Christian Petrelli

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