Coronavirus. In Calabria le farmacie potranno rimanere a battenti chiusi

Le farmacie calabresi saranno libere di scegliere se dispensare i farmaci rimanendo aperte al pubblico, permettendo quindi ai pazienti di entrare in farmacia, oppure a battenti chiusi.
Lo ha deciso il neo-presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, sollecitata dal presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Cosenza Costantino Gigliotti e dal presidente di Federfarma della stessa provincia Alfonso Misasi.

A seguito dell’emergenza Coronavirus, la richiesta, in accordo con il presidente regionale di Federfarma Vincenzo De Filippo,
è stata avanzata dai rappresentanti di ordine e sindacato cosentini nella mattinata di ieri
e accolta in meno di 24 ore dal Governatore della Calabria.

“Siamo pienamente soddisfatti per la velocità con la quale la neo-presidente Jole Santelli,
ha accolto la nostra istanza, dando seguito alle nostre richieste.
In questo modo – ha dichiarato Gigliotti – i farmacisti calabresi potranno operare in assoluta tranquillità e garantire il servizio anche nei piccoli centri”.

Pertanto le farmacie, in tutta la regione, saranno libere di scegliere, previa comunicazione all’ASP locale, la tipologia di servizio da espletare nel rispetto degli orari di apertura, ma soprattutto di tutte le regole relative alla sicurezza per evitare assembramenti e rischi di contagio.

Un’iniziativa lodevole poiché aggiunge alle misure di protezione richieste, un’ulteriore e importante possibilità di scelta, al fine di limitare al massimo l’esposizione di questi professionisti in prima linea nel fornire un preziosissimo servizio sanitario di prossimità.

Christian Petrelli

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