Artrite psoriasica. Bimekizumab efficace e sicuro a lungo termine

Secondo le conclusioni dello studio BE VITAL, pubblicato recentemente su Rheumatic & Musculoskeletal Diseases Open, Bimekizumab ha dimostrato un’efficacia sostenuta e un profilo di sicurezza in linea con gli studi precedenti, affermandosi come un’opzione terapeutica efficace e ben tollerata fino ad un anno nei pazienti con artrite psoriasica attiva (PsA) e una risposta insoddisfacente/intolleranza agli anti-TNF.

In particolare, la doppia inibizione di IL-17A e IL-17F con bimekizumab in pazienti con PsA attiva e risposta insoddisfacente/intolleranza agli anti-TNF ha portato a miglioramenti clinicamente significativi dei risultati di efficacia rispetto al placebo alla settimana 16, che si sono mantenuti fino alla settimana 52. Bimekizumab è risultato ben tollerato e il profilo di sicurezza è risultato in linea con quello riportato in precedenza.

Bimekizumab è un doppio inibitore di IL-17A e IL-17F già approvato dall’Ema per il trattamento della psoriasi a placche, dell’artrite psoriasica e della spondiloartrite assiale; recentemente, un comitato di revisione dei farmaci dell’Agenzia Europea dei Medicinali ha raccomandato l’approvazione di bimekizumab per l’idrosadenite suppurativa, portando l’anticorpo a un passo dalla quarta approvazione nell’UE.

Bimekizumab si è dimostrato efficace nel trattamento della PsA in pazienti con risposta insoddisfacente alla precedente terapia con inibitori del TNF.

L’artrite psoriasica è una patologia cronica infiammatoria che colpisce le articolazioni e i tendini, associata alla psoriasi, una malattia infiammatoria della pelle caratterizzata da lesioni cutanee arrossate e ricoperte da squame. Questa malattia autoimmune può provocare dolore, rigidità articolare e gonfiore, causando un impatto significativo sulla qualità di vita dei pazienti.

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