Aifa. Monitoraggio anticorpi monoclonali per Covid-19: in continuo aumento le prescrizioni

Secondo quanto emerso dal quarantesimo Report settimanale dell’Agenzia Italiana del farmaco sugli anticorpi monoclonali per il Covid-19, da marzo 2021 ad oggi, sono stati 32.513 in Italia, i pazienti con Covid-19 iscritti nei registri di monitoraggio degli anticorpi monoclonali, farmaci indicati per pazienti con malattia lieve o moderata, che sono ad alto rischio di progressione severa.

Per quanto riguarda il numero delle prescrizioni settimanali: dal 29 dicembre al 4 gennaio sono state 3.794, a fronte delle 3.431 della settimana precedente (22-28 dicembre), pari all’11% in più.

Continuano a crescere, arrivando complessivamente a 241 nelle 21 Regioni e Province autonome, le strutture che prescrivono questi anticorpi che vengono somministrati in day hospital tramite infusione. Il Veneto resta in cima alla classifica del numero di pazienti inseriti finora nei registri: 5.926 rispetto al totale di 32.513.

A seguire, il Lazio con 4.739 pazienti, Toscana con 3.860, Lombardia (2.571) e Emilia Romagna (2.200), Liguria (2.166), Campania (1.823), Piemonte (1.695), Sicilia (1589), Marche (1.316), Puglia (1.050), Abruzzo (1.048).

Sotto i mille: Friuli Venezia Giulia (903), Calabria (408), Valle d’Aosta (389), Umbria (299), Basilicata (149), Sardegna (130), PA di Trento (126), Molise (64) e PA di Bolzano (62).

La maggior parte dei pazienti (15.124) ha ricevuto la combinazione di casirivimab-imdevimab, seguita dal mix bamlanivimab-etesevimab (15.538), sotrovimab (1.028) e bamlanivimab (823, non più disponibile in monoterapia da maggio 2021).

Nella settimana in esame, la Liguria (dove è in sperimentazione anche la somministrazione a domicilio del paziente) è la regione che conta più richieste del farmaco rispetto al numero di nuovi positivi: 244 su 12.415, pari al 1,97%. In Italia le richieste sono state 3.326 su 810.461 nuovi positivi, pari allo 0,41%.

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