Aifa. Indagine pubblica: rimborsabilità a carico del Ssn dei medicinali a base di paracetamolo
Nei giorni scorsi sul sito di Aifa, in una particolare pagina accessibile solo ad autorizzati, è stata pubblicata un’indagine pubblica esplorativa, riguardante la “Rimborsabilità a carico del Ssn dei medicinali a base di paracetamolo”.
Al momento, il paracetamolo appartiene alla categoria dei farmaci Sop, ovvero medicinali non soggetti a prescrizione medica, ma non da banco e a totale carico del cittadino.
L’indagine condotta dall’Agenzia italiana del farmaco potrebbe portare quindi alla riclassificazione in fascia A del paracetamolo, ossia con ricetta medica obbligatoria e rimborsabile dal Ssn.
Il paracetamolo è tra i primi cinquanta farmaci più utilizzati in Italia, si usa per contrastare il dolore lieve-moderato associato a mal di testa, fastidi muscolari, ciclo mestruale, sindromi da raffreddamento, mal di gola, mal di denti, mal di schiena, artrosi e reazioni alle vaccinazioni. Inoltre è utilizzato per abbassare la febbre.
Il paracetamolo (o acetaminofene) è un farmaco appartenente alla classe degli analgesici-antipiretici. È considerato un farmaco piuttosto sicuro, tanto da poter essere somministrato – agli opportuni dosaggi – anche ai neonati.
Può essere assunto per via orale sotto forma di compresse, compresse masticabili, capsule, sospensioni, soluzioni, compresse a rilascio prolungato o compresse che si sciolgono in bocca, oppure per via rettale, sotto forma di supposte.
Dal punto di vista chimico, il paracetamolo è un derivato del para-amminofenolo, ottenuto per acetilazione di quest’ultimo.