153 farmacie veronesi partecipano alla XXII edizione della Giornata Di Raccolta Del Farmaco

È stata presentata presso la sede della Provincia di Verona la XXII Giornata di Raccolta del Farmaco che si svolgerà in 153 farmacie di tutta la provincia a partire da martedì 8 e fino a lunedì 14 febbraio 2022.
Durante tutta la settimana sarà possibile acquistare, presso le farmacie veronesi che aderiscono all’iniziativa, farmaci da automedicazione che saranno donati a oltre 20 mila bisognosi assistiti attraverso 20 enti caritativi del territorio, convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico Onlus. Verona che è al primo posto nel Veneto e tra le prime in Italia per farmacie aderenti, nella scorsa edizione aveva raccolto 13.300 prodotti.
In Veneto quest’anno aderiscono all’iniziativa 512 farmacie cui sono abbinati 110 enti che assistono circa 70.000 persone in stato di bisogno. In tutta Italia la raccolta si svolge in 5.000 farmacie collegate a 1.800 realtà assistenziali.

“Le farmacie veronesi che aderiscono alla raccolta solidale continuano a crescere di numero (+ 3% sul 2021) ampliando in questo modo la possibilità di donazione da parte dei cittadini e aumentando inoltre le risorse necessarie per la complessa fase organizzativa grazie al contributo economico di ogni singola farmacia – ha affermato Elena Vecchioni, Presidente di Federfarma Verona -. Invitando quanti più cittadini alla preziosa donazione rendo merito alle farmacie partecipanti che non si sono tirate indietro nemmeno in questo complesso periodo che le vede molto impegnate al servizio della popolazione con un carico professionale aggiuntivo rispetto alla normale routine, nei molti servizi legati alla pandemia”.

“Nella XXII edizione della Giornata di Raccolta del farmaco sarà fondamentale l’impegno personale dei cittadini che non potranno godere, se non in maniera sporadica, dell’aiuto dei volontari (tra cui ci saranno anche gli Alpini), vista l’emergenza pandemica in atto e l’obbligo di contingentamento delle persone all’interno delle farmacie – ha spiegato Matteo Vanzan, delegato provinciale del Banco Farmaceutico -. Per donare basta chiedere al farmacista cosa poter scegliere, si tratta di prodotti da banco che partono da pochi euro l’uno, ed effettuare l’acquisto che verrà poi tracciato in piena trasparenza. Con l’aumento della povertà legata alla pandemia da Covid 19 questo gesto solidale assume un valore ancora più importante e necessario a sollevare da situazioni drammatiche e inimmaginabili intere famiglie della nostra provincia”.

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