Tumori neuroendocrini. Approvazione europea per cabozantinib, nuova opportunità terapeutica
La Commissione europea ha approvato cabozantinib per il trattamento di pazienti adulti con tumori neuroendocrini, pancreatici (pNet) ed extra-pancreatici (epNet), non resecabili o metastatici ben differenziati, in progressione dopo almeno una precedente terapia sistemica non basata su analoghi della somatostatina.
In particolare, per il 27% delle persone con Net polmonari non sono disponibili opzioni terapeutiche approvate in caso di progressione a una precedente terapia.
I tumori neuroendocrini possono avere un impatto significativo sia sulla vita degli individui che sulla società in generale, ricorda la nota. Il 71% dei pazienti riferisce che i Net hanno un effetto negativo sulla vita quotidiana, e il 92% ha dichiarato di aver apportato dei cambiamenti al proprio stile di vita per adattarsi alla malattia.
Cabozantinib è una piccola molecola che inibisce recettori multipli della tirosin-chinasi come Vegfr, Met, Ret e la famiglia dei Tam (Tyro3, Mer, Axl). Questi recettori di tirosin-chinasi sono coinvolti in processi cellulari normali e patologici, come l’oncogenesi, la metastasi, l’angiogenesi tumorale (la crescita di nuovi vasi sanguigni di cui i tumori hanno bisogno per crescere), la resistenza ai farmaci, la modulazione delle attività immunitarie e il mantenimento del microambiente tumorale.