SIMG: “Vaccinazione per il Covid durerà per tutto il 2021”
“Quando i vaccini in fase di produzione saranno somministrabili, servirà strutturare una grande organizzazione sanitaria perché si tratterà di vaccinare progressivamente circa 40-50 milioni di persone. Andranno somministrate due dosi consecutive,
a distanza di alcune settimane, per poi controllare che gli utenti siano realmente protetti, perché l’efficacia di un vaccino in generale varia dal 50 al 90%”, dichiara il Prof. Claudio Cricelli, Presidente SIMG.
“Conosciamo i vaccini in fase più avanzata- continua Cricelli- ma nessuno di questi è stato al momento approvato nel nostro Paese e in Europa. Quindi, anche se sono in fase di produzione, non sono ancora somministrabili.
Il problema è che quando saranno somministrabili, sarà urgente strutturare una grande organizzazione sanitaria centrata e basata sulla rete dei Medici di Medicina Generale. Vaccinare e testare ca 40-50 milioni di persone richiede uno straordinario intervento strutturale sulla medicina generale con immediata adeguata dotazione di personale sanitario di strumenti, di protezioni e di collaboratori per tutti i medici di famiglia coinvolti. Questo tema, inclusa la radicale riorganizzazione degli studi medici, deve essere definito prima dell’inizio della campagna vaccinale, ricordando che occorrerà somministrare il vaccino due volte, per poi probabilmente verificare con test sierologici accurati che i cittadini vaccinati abbiano sviluppato una protezione.
Infatti l’efficacia di un vaccino in generale varia dal 50 al 90% e solo raramente raggiunge il 100%. È anche possibile che nel futuro si debba somministrare più di un vaccino, qualora il primo non sia stato efficace: ci vorrà molto tempo.
Le prime dosi, è ormai certo, saranno disponibili a partire dagli inizi del 2021, e saranno esclusiva del personale sanitario. Ci vorrà tutto il 2021 per coprire tutto il fabbisogno vaccinale della nostra popolazione italiana. Un grande sforzo,
un grande impegno, al quale ci stiamo già preparando”.