E-commerce farmaceutico. I Nas denunciano 256 persone
Continuano gli accertamenti dei carabinieri dei Nas sull’e-commerce farmaceutico. In particolare, le indagini effettuate dai carabinieri del Reparto Operativo Centrale, dal Nucleo Aifa e dai nuclei territoriali in tutta Italia, hanno consentito il sequestro 111.000 confezioni di fiale e compresse di medicinali destinati al trattamento di disfunzioni erettili, calvizie e per la perdita di peso.
Gli investigatori hanno denunciato 256 persone all’Autorità giudiziaria. Un altro versante delle indagini ha riguardato aziende che promuovevano la vendita a distanza di medicinali: per 80 di queste è scattata la sanzione pecuniaria.
Inoltre, dal monitoraggio di 650 siti web durato tre mesi sono emerse offerte di prestazioni mediche fatte da persone non abilitate all’esercizio della professione sanitaria, due persone sono state denunciate all’Autorità giudiziaria. Per quanto riguarda le verifiche mirate al controllo della filiera del farmaco, gli inquirenti hanno rilevato 153 situazioni non regolari. In particolare, il fenomeno più preoccupante riguarda farmaci venduti su canali totalmente illegali e anonimi, con altissimo rischio per l’acquirente.
Complessivamente sono stati intercettati oltre 2.000 pacchi postali con farmaci non dichiarati e sequestrati 4.000 mila.