Congresso Sifo. Sileri: valorizzare il ruolo del farmacista ospedaliero

“Abbiamo una sanità tra le più efficienti al mondo, ma dobbiamo imparare a preservarla e valorizzarla. Ci sono tuttavia criticità che il ministero della Salute ha comunque ben presenti, come la persistente carenza di personale che interessa anche le farmacie ospedaliere, così come la disparità di accesso alle cure sul territorio. Problemi per cui ci stiamo impegnando a trovare delle soluzioni nel lungo termine”.

È quanto ha affermato il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, in un messaggio inviato ai farmacisti ospedalieri in occasione del 40° Congresso nazionale della Sifo.

“Occorre – ha aggiunto Sileri – avviare un welfare di comunità in cui deve diventare centrale il ruolo del medico di famiglia e altrettanto quello del farmacista ospedaliero, che ha una funzione preminente di filtro, aiutando la persona a capire come si sente, e di sensibilizzazione sull’importanza dell’aderenza alle terapie, che assicura l’uso corretto e sicuro dei farmaci innovativi, cosi come il loro monitoraggio, la valutazione e la prevenzione di eventuali eventi avversi”.

“Il farmacista ospedaliero dà oggi un contributo fondamentale al Servizio sanitario nazionale che andrebbe a mio avviso maggiormente valorizzato”, conclude Sileri.

“La nostra è una professione di servizio ai cittadini, ai pazienti e alle loro famiglie – ha dichiarato Simona Serao Creazzola, presidente della Sifo -. Sin dalla nascita, la nostra professione è stata al servizio della tutela della salute e, con l’istituzione del Ssn, il servizio farmaceutico è stato identificato come strumentale al diritto alla tutela della salute, sancito dall’art.32 della Costituzione”.

“Questa nostra vocazione rimane e rimarrà nel tempo – ha sottolineato la presidente Sifo – ma dobbiamo tuttavia pensare ad assumerci una responsabilità più grande, ed è questa forse la vera sfida per la nostra professione: la responsabilità di ricercare e proporre una visione per contribuire concretamente a continuare a garantire la salute di tutti; la responsabilità di essere driver di salute, partendo dalla visione del nostro ruolo”.

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