Ebay rimuove dal proprio sito tutte le attività illegali di e-commerce farmaceutico

Federfarma, in una circolare, ha comunicato che la piattaforma ebay ha rimosso dal proprio sito le attività illegali di vendita di farmaci senza ricetta e sta per adottare un filtro che elimini a priori ogni futura vendita illegale.

“In seguito alle nostre denunce – spiega la circolare – lo scorso 13 Dicembre abbiamo ricevuto una nota da parte di Aifa che ci riferiva della decisione, comunicatagli dalla multinazionale americana, di aver rimosso dal proprio sito tutte le attività di vendita illegali segnalate dalla scrivente. Non solo. Ebay ha annunciato l’imminente adozione di un filtro che elimini in futuro ogni possibilità di rivendita di farmaci senza ricetta attraverso la loro piattaforma”.

“È quindi, giunto a frutto la tenacia del sindacato – sottolinea il sindacato – ma anche l’opera del ministero della Salute che ha adottato, in tale materia, disposizioni attuative particolarmente stringenti”.

Secondo quanto disposto dal nostro ministero, infatti, per la vendita online di farmaci è vietato alle farmacie l’utilizzo di app per smartphone e tablet, nonché di piattaforme per l’e-commerce (i cosiddetti marketplace), di siti web intermediari di piattaforme tecnologiche che dal prodotto, scelto dall’utente, risalgono a un venditore selezionato dal sistema”, continua Federfarma.

“Grazie a tale complesso di norme, siamo riusciti – si legge nel comunicato- ad avere in Italia una normativa sulle vendite online di farmaci particolarmente all’avanguardia che, grazie alla recente opera congiunta di enforcement da parte di Aifa e Nas, comincia anche ad essere molto osservata da tutti gli operatori del settore, farmacie comprese”.

“Preziosa, in questo senso – evidenzia la circolare – l’opera di moral suasion rivolta alle nostre farmacie, chiedendo loro di seguire ‘pedissequamente’ tutta la normativa in materia”.

Federfarma, infine, invita i propri associati ad operare la loro attività di vendita online in piena legittimità, evitando scrupolosamente l’utilizzo di siti Internet diversi da quello della propria farmacia, espressamente autorizzato dalla propria Regione per la vendita di farmaci senza ricetta.

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