Dazi USA-UE: dopo Cattani, anche Collatina (Egualia) esprime piena soddisfazione
Dopo le dichiarazioni positive di Farmindustria, anche Egualia esprime piena soddisfazione per l’accordo commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea sui dazi.
L’associazione italiana delle aziende produttrici di farmaci equivalenti e biosimilari accoglie con particolare favore l’esclusione dei farmaci generici dal regime tariffario, riconoscendone la funzione essenziale per la salute pubblica.
Come già sottolineato dal Presidente di Farmindustria Marcello Cattani, l’intesa raggiunta rappresenta “la migliore soluzione ipotizzabile” per evitare l’escalation commerciale.
Stefano Collatina, Presidente di Egualia, condivide questa valutazione positiva, definendo la decisione “importante e lungimirante”.
L’accordo ha raccolto il consenso trasversale dell’industria farmaceutica italiana, dalle aziende innovative rappresentate da Farmindustria fino ai produttori di farmaci equivalenti e biosimilari di Egualia, evidenziando l’importanza strategica dell’intesa per l’intero comparto.
Mentre Farmindustria ha apprezzato la limitazione generale dei dazi al 15%, Egualia celebra specificamente l’esclusione totale dei medicinali fuori brevetto dalle misure tariffarie.
“Si tratta di una decisione che sancisce in maniera chiara il valore strategico per la salute pubblica dei farmaci generici”, ha commentato Collatina.
L’esclusione dei farmaci generici e biosimilari dalle tariffe commerciali rappresenta un riconoscimento ufficiale del loro ruolo non solo come leva di sostenibilità per i sistemi sanitari, ma soprattutto come strumento di garanzia del diritto alla salute dei cittadini.
Come evidenziato anche dalle dichiarazioni di Farmindustria sulla necessità di evitare barriere alla ricerca e sviluppo, Collatina sottolinea che l’esclusione dalle tariffe “tutela l’accesso tempestivo ed equo alle terapie, evita ostacoli artificiali lungo le catene globali di fornitura e rafforza la resilienza sanitaria internazionale”.
I farmaci generici rappresentano infatti una risorsa imprescindibile per garantire la disponibilità di trattamenti di qualità, sicuri e a prezzi accessibili, complementando l’azione delle aziende innovative nel garantire la sicurezza delle forniture di medicinali.
Sia Farmindustria che Egualia hanno espresso gratitudine verso il Governo italiano per l’azione diplomatica che ha portato a questo risultato.
Collatina ha ringraziato “il Governo Italiano e l’Unione Europea per l’impegno fin da subito profuso in tal senso”, echeggiando i ringraziamenti di Cattani al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Ministro Antonio Tajani.
Come Farmindustria ha evidenziato la necessità di maggiore competitività europea e di riforme strutturali, anche Egualia guarda al futuro con attenzione alle politiche nazionali.
“Ora è necessario che l’Italia punti con decisione a garantire la sostenibilità industriale dei farmaci equivalenti e biosimilari“, ha affermato Collatina.
Particolare importanza riveste il tavolo sul Testo Unico della farmaceutica avviato ad inizio agosto, che rappresenta “un’occasione preziosa” per tradursi in “soluzioni rapide e concrete” per l’intero settore farmaceutico italiano.
L’accordo USA-UE sui dazi ha dimostrato come l’industria farmaceutica italiana, pur nelle sue diverse articolazioni, condivida obiettivi comuni: garantire l’accesso alle terapie, mantenere la competitività internazionale e rafforzare la resilienza sanitaria.
Mentre Farmindustria si concentra sulla tutela della proprietà intellettuale e dell’innovazione, Egualia enfatizza l’importanza dell’accessibilità e della sostenibilità dei trattamenti.
Entrambe le prospettive convergono nel riconoscere il valore strategico dell’accordo per il futuro della sanità pubblica e dell’economia italiana.