Screening tumore al colon retto. Regione Veneto rinnova l’accordo con le farmacie per il prossimo biennio
La Regione Veneto rinnova l’accordo con le farmacie per il prossimo biennio per lo screening del colon retto. L’accordo prevede la prosecuzione del servizio che le farmacie del Veneto erogano dal 2021, all’inizio in fase sperimentale e poi diventato strutturale nell’ambito delle prestazioni “farmacia dei servizi”.
Per il ritiro dell’apposito kit e la riconsegna del campione di materiale biologico, i cittadini del Veneto potranno continuare a fare riferimento alla farmacia vicino a casa che, grazie alle Aziende della Distribuzione Intermedia, viene poi inviato ai laboratori di analisi.Lo screening è offerto gratuitamente a tutti i cittadini tra i 50 e i 74 anni, uomini e donne, con cadenza biennale.
Hanno accettato l’89% delle farmacie venete. L’adesione della popolazione target ha toccato il 64,2% rispetto alla media nazionale del 34,9% (dati Osservatorio Nazionale Screening). Nel 2024 (monitoraggio al 30 novembre 2024) i kit consegnati dalle farmacie aderenti agli utenti sono stati 424.517 (436.359 nel 2023); i campioni di materiale biologico consegnati dagli utenti alle farmacie sono stati 401.788 (413.636 nel 2023).
“Ringraziamo la Regione del Veneto per la fiducia accordata anche per il prossimo biennio. Le farmacie venete hanno compreso in pieno l’importanza e il valore socio-sanitario della campagna dello screening del colon retto per prevenire tumori che hanno un’incidenza molto alta – dichiara Andrea Bellon, presidente Federfarma Veneto –. Non è un caso se l’adesione delle farmacie ha toccato quasi il 90%, comprese quelle situate nelle zone più complesse del territorio. Alla base del successo veneto c’è anche il coinvolgimento delle Aziende di Distribuzione Intermedia del farmaco: non solo consegniamo il kit al cittadino, ma lo invitiamo a tornare in farmacia per portarci il campione biologico e qui entra in gioco la distribuzione intermedia che lo preleva in farmacia e lo porta ai laboratori ULSS”.
“Siamo lieti di poter continuare a svolgere il nostro ruolo, sempre al fianco dei farmacisti e delle Istituzioni, e ringraziamo il presidente Bellon che ben mette in evidenza la sinergia tra farmacie-distributore intermedi – spiega Walter Farris, presidente Associazione Distributori Farmaceutici (ADF) –. Alla Regione Veneto va senz’altro tutto il nostro apprezzamento per aver saputo garantire anche per il prossimo biennio un servizio per la salute dei cittadini così rilevante e apprezzato”.
“Questo nuovo accordo sullo screening del colon retto evidenzia la lungimiranza della Regione Veneto nel continuare a garantire un servizio di sanità territoriale di altissimo valore per la popolazione”, evidenzia Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi, l’Associazione Nazionale delle Aziende di Distribuzione Intermedia di proprietà dei farmacisti.