Allarme delle farmacie sarde: ricette false per acquistare il rivotril

La morte di un diciottenne di Sassari in seguito all’assunzione di un mix di farmaci e alcol, ha portato l’Ordine dei farmacisti di Sassari a lanciare un allarme sulla pratica della “diversione del farmaco”, cioè l’uso improprio di medicinali legali.

“L’Ordine dei Farmacisti di Sassari ha chiesto a tutti i farmacisti di alzare la guardia – ha detto il presidente Marco Mignano al quotidiano ‘La nuova Sardegna’ – martedì scorso c’è stata la segnalazione di un medico riguardo la possibile falsificazione delle ricette. Abbiamo immediatamente inoltrato la denuncia all’autorità giudiziaria, dopodiché il giorno successivo abbiamo inviato a tutte le farmacie una circolare con la richiesta di attenzionare le prescrizioni che possano sembrare sospette”.

“Non è un controllo così semplice e automatico, soprattutto quando le farmacie sono piene di clienti in fila e il tempo da dedicare a ciascuno si fa risicato- spiega Mignano -. Personalmente mi è capitato un episodio. Io lavoro a Ittiri, e da questo punto di vista sono agevolato perché ho un bacino di utenti più ristretto e conosco anche i medici prescrittori e la loro firma. Un ragazzo per due volte si è presentato con una ricetta per il Rivotril. La prima volta l’ha passata liscia, la successiva però mi è scattato l’alert e sono andato a guardare più attentamente il foglio. Qualcosa non mi quadrava. Così l’ho osservato in controluce e mi sono accorto che il timbro non era stato apposto a mano. Era stampato, come se l’intero documento fosse stato riprodotto con una stampante. Naturalmente mi sono rifiutato di fornire il farmaco, ho tenuto la ricetta e ho segnalato l’accaduto”.

“Contraffare una ricetta medica, per chi ha un minimo di dimestichezza informatica, è un gioco da ragazzi: si trova tutto su Internet, e in particolare sul Deep Web. Non solo il manuale di istruzioni per mixare i farmaci legali e farne delle sostanze stupefacenti, ma anche i consigli pratici su come procurarsi i principi attivi. Nel mio caso il ragazzo aveva preso una ricetta di un parente, l’aveva passata allo scanner, poi modificando l’immagine con un programma di fotoritocco come Photoshop aveva cancellato il testo originale per sostituirlo con la richiesta di Rivotril. Se non avessi fatto la prova in controluce, non mi sarei accorto di nulla”.

“Ancora una volta posso raccontare la mia esperienza a Ittiri: dal primo gennaio ho venduto 82 confezioni di Rivotril. Il costo è di 1 euro e 81, quindi parliamo di larghissimo consumo e prezzi accessibili a tutti. Immaginiamo quale può essere la diffusione in una città come Sassari o Cagliari”, conclude Mignano.

Il Rivotril è uno psicofarmaco utilizzato solitamente come ansiolitico e antiepilettico. Se assunto con l’alcol però, può dare effetti simili a quelli dell’eroina, per questo motivo viene definito l’eroina dei poveri.

CORRELATI