Altroconsumo: gli italiani promuovono le farmacie per il loro ruolo nella pandemia e chiedono più servizi
Gli italiani promuovono le farmacie per il loro ruolo nella pandemia e chiedono ancora più servizi. Lo conferma un’inchiesta di Altroconsumo, interpellando più di 1.500 connazionali sul loro rapporto con la farmacia, nel periodo marzo-aprile 2021, quindi durante la terza ondata epidemica.
In epoca Covid, dunque, le farmacie restano un punto di riferimento importante per i cittadini, anche grazie alla loro presenza capillare sul territorio e a una politica che le vede sempre più coinvolte nella lotta al Covid: dai tamponi antigenici rapidi a prezzo calmierato disponibili in molte farmacie, fino al vaccino in un numero sempre più ampio di Regioni.
Fare il vaccino dal farmacista di fiducia sotto casa può dare un nuovo impulso alla campagna vaccinale, soprattutto per gli anziani. Anche la possibilità di stampare gratuitamente il Green pass in farmacia va incontro alla fascia di popolazione che ha poca dimestichezza con gli strumenti informatici.
Gli intervistati sono per lo più soddisfatti del servizio offerto e vorrebbero sempre più servizi da affiancare a quelli esistenti: ad esempio la consegna a domicilio dei farmaci in caso di emergenza e un ruolo più attivo del farmacista nel monitoraggio della salute dei pazienti, tra cui poter avere accesso alla loro storia clinica attraverso il fascicolo sanitario e in alcuni casi poter fornire farmaci che richiedono prescrizioni anche in assenza di ricetta.
Infine, in caso di non disponibilità del farmaco richiesto, il farmacista dovrebbe indicare in quali altre farmacie trovarlo. A questo ruolo più attivo del farmacista si lega la richiesta degli intervistati di uno spazio nelle farmacie in cui la privacy sia garantita.