Vaccino anti-RSV per anziani, HappyAgeing: “Serve subito nel Piano Nazionale”

La vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale deve entrare al più presto nel Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale per anziani e fragili.
A chiederlo è HappyAgeingAlleanza Italiana per l’Invecchiamento Attivo, che sollecita un intervento strutturato e non più rinviabile per proteggere una fascia di popolazione particolarmente vulnerabile.
L’RSV rappresenta infatti una minaccia concreta per gli over 60: in Italia si stimano tra 25.000 e 50.800 ospedalizzazioni ogni anno in questa fascia d’età, con oltre 1.800 decessi registrati in ambiente ospedaliero.
Numeri che, secondo le società scientifiche e le associazioni di pazienti, rendono l’impatto del virus paragonabile – se non superiore – a quello di influenza e COVID-19.
“Siamo favorevoli alle misure già previste per neonati e donne in gravidanza, ma è fondamentale garantire un’offerta uniforme ed equa per gli anziani di tutto il territorio nazionale.
È necessario un intervento strutturato che garantisca accesso tempestivo alla vaccinazione anti-RSV“, dichiara Michele Conversano, Presidente del Comitato Scientifico di HappyAgeing.

L’Alleanza sottolinea l’urgenza di superare la logica del “progetto pilota” attualmente prevista per gli anziani, ritenuta insufficiente di fronte alla pressione epidemiologica.
La posizione si affianca a quella del Coordinamento Interregionale Prevenzione (CIP), che in sede di Conferenza Stato-Regioni ha presentato una richiesta formale di aggiornamento organico del Piano Nazionale.
Il CIP ha giudicato inadeguata e difficilmente realizzabile la proposta di limitarsi a un semplice protocollo di studio per questa popolazione.
La questione era già stata sollevata da HappyAgeing lo scorso luglio con il documento “Verso un nuovo modello di prevenzione vaccinale nell’anziano”, che proponeva un approccio fondato su tre dimensioni – scientifica, organizzativa ed economica –per garantire equità e tempestività nell’offerta vaccinale agli over 65.

Con l’arrivo della stagione invernale e la circolazione simultanea di diversi virus respiratori, la necessità di proteggere gli anziani dal RSV diventa ancora più pressante.
HappyAgeing ribadisce che l’inserimento della vaccinazione nel Piano Nazionale non è più procrastinabile: si tratta di una misura di sanità pubblica indispensabile per ridurre ricoveri e mortalità e per assicurare uniformità di accesso in tutte le Regioni.
Ci aspettiamo che Governo e Ministero trasformino le richieste avanzate dalle Regioni e dal CIP in decisioni operative, così da evitare l’aumento di ricoveri e inutili esposizioni al rischio di infezioni da RSV per anziani e soggetti fragili“, conclude Conversano.

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