Truffa ai danni del Servizio Sanitario. Nei guai un medico e un informatore
L’eccessivo numero di prescrizioni mediche, inerenti Diflucan e Famciclovir, ha insospettito i carabinieri del Nas di Roma che a seguito dei dovuti controlli, hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dal giudice rispetto a 2 misure cautelari. I provvedimenti restrittivi sono stati disposti rispettivamente nei confronti di un informatore farmaceutico e di un medico di medicina generale, entrambi romani, che assieme ad altre 16 persone, avrebbero creato un sistema fraudolento ai danni del Servizio Sanitario Regionale.
Secondo l’ipotesi d’accusa, gli indagati hanno simulato iper-prescrizioni di farmaci a numerosi pazienti all’oscuro di tutto. Una truffa che avrebbe consentito di ottenere un rimborso totale, da parte del Servizio Sanitario Regionale, per un importo di circa 25.000 euro. I medicinali finiti sotto la lente d’ingrandimento dei militari sono l’antimicotico fluconazolo e l’antivirale famciclovir che combatte l’Herpes, orolabiale e Zoster.
È d’obbligo specificare che il provvedimento è stato emesso nella fase delle indagini preliminari, vale pertanto la presunzione di non colpevolezza.