Sperimentazione farmacia dei Servizi. Proposta di riparto dei primi 6 milioni tra Piemonte, Lazio e Puglia

Al nastro di partenza la farmacia dei Servizi. Infatti, il Ministero della salute ha predisposto la proposta di deliberazione per il Cipe concernente il riparto dei primi sei milioni, sui 36 totali per il triennio 2018-20, come previsto dalla Legge n. 205/2017, riguardante la sperimentazione per la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali erogati dalle farmacie con oneri a carico del Ssn.

La norma stanziava per la sperimentazione 36 milioni di euro, di cui 6 milioni per l’anno 2018, 12 milioni per l’anno 2019 e 18 milioni per il 2020, a valere sulle risorse di cui all’art. 1, commi 34 e 34-bis della legge 662/1996.

La ripartizione, che sarà ora valutata in sede di Stato-Regioni, riguarda tre Regioni: Piemonte (al quale sono assegnati 1.873.406 euro), Lazio (2.446.404) e Puglia (1.680.190). Il decreto è stato elaborato dal ministero della Salute, di concerto con il ministero dell’Economia e delle finanze, ed è costituito da tre articoli.

L’articolo 1 individua le nove Regioni nelle quali sarà avviata la sperimentazione finalizzata alla remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali previste dal decreto sulla “Farmacia dei servizi” di cui al D.Lgs. n.153/2009.

In particolare, per gli anni 2018, 2019 e 2020 le Regioni sono il Piemonte, il Lazio e la Puglia; per gli anni 2019 e 2020 la Lombardia, l’Emilia Romagna e la Sicilia; e per l’anno 2020 il Veneto, l’Umbria e la Campania.

L’articolo 2 prevede che la sperimentazione “è sottoposta a monitoraggio da parte del Comitato paritetico e del tavolo tecnico di cui, rispettivamente, agli articoli 9 e 12 dell’intesa stipulata il 23 marzo 2005 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, per verificare le modalità organizzative e gli impianti, al fine dell’eventuale estensione sull’intero territorio nazionale”.

Infine, l’articolo 3 fissa l’entrata in vigore del provvedimento.

 

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