Sorrento. Farmacista salva vita con defibrillatore
Nel tardo pomeriggio di oggi una persona in arresto cardiaco, caduta a terra in Piazza Tasso a Sorrento, è stata soccorsa da un farmacista della Farmacia Alfani chiamato dai passanti che avevano assistito alla scena e che sono accorsi in farmacia a chiedere aiuto.
Il farmacista ha raggiunto l’uomo con il defibrillatore e lo ha rianimato effettuando due scariche successive, ad intervalli di due minuti, alternate alle compressioni cardiache e alla ventilazione artificiale. L’infortunato, che al momento dell’intervento era completamente privo di segni vitali, dopo le scariche ha ripreso a respirare e dopo un po’ ha ripreso conoscenza.
L’intervento del professionista è stato decisivo per salvare la vita del passante in quanto l’ambulanza del 118 è arrivata dopo 25 minuti, essendo tutte le vetture impegnate in altri soccorsi. Il paziente è arrivato vigile all’ospedale di Sorrento dove al momento è ricoverato in cardiologia per i necessari accertamenti ma non è in pericolo di vita e non presenta danni cerebrali evidenti. Il farmacista che è intervenuto aveva seguito il corso BLSD organizzato dall’Ordine dei farmacisti di Napoli.
Il progetto “Penisola Sorrentina” fa parte del più ampio progetto “Pharmacy Assisted Defibrillation” che ha il patrocinio della Fofi, di Federfarma.co e di Federfarma. “L’obiettivo – ha detto uno dei responsabili del progetto Francesco Palagiano – è che la farmacia diventa un punto salvavita sul territorio, dove la popolazione può trovare personale formato adeguatamente in caso di emergenze sanitarie in cui è fondamentale la tempestività dell’intervento”. “Quanto accaduto a Sorrento – ha sottolineato il presidente di Federfarma Campania, Nicola Stabile – è la conferma che la farmacia è in continua evoluzione così come la professione del farmacista. Non siamo più semplici dispensatori di medicine e consigli ma anche dispensatori di prevenzione primaria”. Nei giorni scorsi la farmacia La Regina di San Rufo, in provincia di Salerno, attraverso un elettrocardiogramma ad un paziente diabetico, ha individuato un’anomalia ritmica ed il paziente è stato immediatamente ricoverato in code rosso in ospedale.
Sull’episodio è intervenuto anche il presidente della FOFI Andrea Mandelli. “Il collega, cui va il nostro plauso, ha potuto intervenire immediatamente, prima dell’arrivo dell’ambulanza. Nelle nostre città, oggi, anche l’attività della rete delle emergenze può purtroppo essere ostacolata dalle condizioni della viabilità e dal moltiplicarsi delle richieste di intervento”. “Quindi si conferma, ancora una volta, l’importanza della rete capillare delle farmacie di comunità, che non sono i “negozi dei medicinali” ma presidi sanitari organici al Servizio sanitario nazionale, in cui operano professionisti della salute capaci di assistere il cittadino tanto nell’impiego delle terapie quanto, come si è visto sabato scorso, nell’emergenza.
Questo non è il primo caso: a settembre una farmacista del parmense era intervenuta prestando soccorso a un cittadino in preda a uno shock anafilattico e l’elenco potrebbe continuare. Le farmacie – conclude Mandelli- hanno sempre avuto un ruolo importante nella tutela della salute, e l’applicazione del modello della farmacia dei servizi ne aumenterà ulteriormente la portata. Credo che a questo obiettivo oggi vada data la priorità se si vuole realmente potenziare l’assistenza sul territorio” conclude il presidente della FOFI.