Ok di Ema all’uso dell’antivirale pfizer per il trattamento del Covid-19

Il Comitato per i medicinali per uso umano dell’Ema ha formulato un parere sull’uso di Paxlovid (PF-07321332 e ritonavir) per il trattamento di COVID-19. Il medicinale, che non è ancora autorizzato nell’UE, può essere utilizzato per il trattamento di adulti con COVID-19 che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono ad alto rischio di progredire alla forma grave della malattia.

Paxlovid deve essere somministrato il prima possibile dopo una diagnosi di COVID-19 ed entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi. I due principi attivi del medicinale, PF-07321332 e ritonavir, disponibili sotto forma di compresse separate, devono essere assunti insieme due volte al giorno per 5 giorni.

Il parere si basa sui risultati intermedi dello studio principale condotto su pazienti non ricoverati in ospedale e non vaccinati, che presentavano almeno una condizione di base che li esponeva al rischio di malattia grave.

I dati hanno mostrato che Paxlovid ha ridotto il rischio di ricovero in ospedale e decesso quando il trattamento è iniziato entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi. Circa l’1% (6 su 607) dei pazienti che hanno assunto Paxlovid nei cinque giorni successivi all’insorgenza dei sintomi è stato ricoverato entro 28 giorni dall’inizio del trattamento, rispetto al 6,7% (41 su 612) dei pazienti trattati con placebo (un trattamento fittizio). Nessuno dei pazienti del gruppo Paxlovid è deceduto rispetto a dieci pazienti del gruppo placebo.

In termini di sicurezza, gli effetti indesiderati più comuni segnalati durante il trattamento e fino a 34 giorni dopo l’ultima dose del medicinale sono stati disgeusia (alterazione del gusto), diarrea e vomito.

Paxlovid non deve essere usato con alcuni specifici medicinali perché, a causa del suo meccanismo d’azione, può portare ad aumenti dannosi dei livelli nel sangue di tali medicinali, oppure perché, al contrario, alcuni medicinali possono ridurre l’attività di Paxlovid.

Il medicinale non è raccomandato durante la gravidanza e nelle donne che possono iniziare una gravidanza e che non utilizzano un metodo contraccettivo. L’allattamento al seno deve essere interrotto durante il trattamento.

Paxlovid è un antivirale orale che riduce la capacità di SARS-CoV-2 (il virus che provoca COVID-19) di replicarsi nell’organismo. Il principio attivo PF-07321332 blocca l’attività di un enzima necessario per la replicazione del virus.

Paxlovid contiene anche una dose ridotta di ritonavir (un inibitore della proteasi), che rallenta la degradazione di PF-07321332, permettendogli di rimanere più a lungo nell’organismo e avere effetti sul virus. Si prevede che il medicinale ridurrà la necessità di ricovero ospedaliero nei pazienti affetti da COVID-19.

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