Malattie della retina. Aflibercept 8mg efficace con meno iniezioni

Nuovi dati sul farmaco aflibercept 8 mg rispondono all’esigenza di oltre il 70% dei pazienti affetti da due patologie retinicheedema maculare diabetico (Dme) e degenerazione maculare neovascolare (essudativa) correlata all’età (nAmd) – che dichiarano di volere un intervallo di tempo più lungo fra un trattamento e l’altro di iniezioni intravitreali, senza subire peggioramenti nell’acuità visiva. Molti pazienti, infatti, hanno difficoltà a rispettare l’aderenza alla terapia a lungo termine. È quanto si legge in una nota dell’azienda farmaceutica Bayer.

I risultati presentati dall’azienda produttrice dimostrano che, con intervalli di trattamento più lunghi, a 60 settimane dall’inizio della cura con aflibercept 8 mg è stato raggiunto l’endpoint secondario chiave – variazione dell’acuità visiva con migliore correzione (Bcva) – di non inferiorità rispetto ad aflibercept 2 mg (con somministrazioni ogni 8 settimane), sia negli studi registrativi Photon che Pulsar.

In particolare – spiega la nota – nei pazienti con degenerazione maculare neovascolare (essudativa) correlata all’età, il numero di iniezioni con aflibercept 8 mg è stato ridotto di 4,6 in 2 anni, fino a un numero medio di 8,2 iniezioni nel gruppo randomizzato al basale con somministrazioni ogni 16 settimane, rispetto a 12,8 nel gruppo aflibercept 2 mg somministrato ogni 8 settimane.

Aflibercept 8 mg è sviluppato congiuntamente da Bayer e Regeneron, che detiene i diritti esclusivi per aflibercept 2 mg e aflibercept 8 mg negli Stati Uniti. Bayer ha in licenza i diritti esclusivi di commercializzazione al di fuori degli Stati Uniti.

Aflibercept 8 mg è stato approvato dall’Fda il 18 agosto 2023. Bayer ha presentato domande di autorizzazione per aflibercept 8 mg in Europa e in altri mercati, ma la valutazione di efficacia e sicurezza non è stata ancora completata.

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