L’antidiabetico semaglutide efficace e sicuro contro l’obesità

Nei pazienti adulti obesi o in sovrappeso senza diabete di tipo 2, l’antidiabetico semaglutide in aggiunta alla terapia comportamentale intensiva ha dimostrato una perdita di peso corporeo significativamente maggiore rispetto al placebo più terapia comportamentale. È quanto ha rilevato uno studio di fase IIIa presentato al congresso virtuale ObesityWeek 2020.

Semaglutide è un analogo del glucagon-like peptide 1 (GLP-1) umano, un ormone prodotto dall’intestino che stimola la secrezione di insulina e inibisce quella di glucagone da parte del pancreas. Il suo rilascio avviene dopo il pasto, entrando quindi in azione solamente quando la glicemia sale per effetto dei carboidrati introdotti col cibo. Induce la perdita di peso riducendo la fame, aumentando la sensazione di sazietà e aiutando così le persone a mangiare meno e a ridurre l’apporto calorico.

L’obesità è una malattia cronica che richiede una gestione a lungo termine. È associata a molte gravi conseguenze per la salute e alla riduzione delle aspettative di vita. Le complicanze legate all’obesità sono numerose e comprendono diabete di tipo 2, malattie cardiache, apnea ostruttiva del sonno, patologie renali croniche, epatopatie non alcoliche e cancro.

“L’obesità può avere un impatto diretto sulla salute ed è collegata a molte patologie. Esiste una necessità medica insoddisfatta di sviluppare opzioni di trattamento per aiutare le persone a perdere peso e a mantenerlo”, ha affermato Mads Krogsgaard Thomsen, responsabile scientifico di Novo Nordisk.

“I primi risultati completi del programma di sperimentazione STEP dimostrano che l’aggiunta di semaglutide 2,4 mg a IBT può quasi triplicare l’entità della perdita di peso ottenuta con la sola terapia comportamentale intensiva, rendendo il farmaco una potenziale futura opzione di trattamento per le persone che soffrono di obesità”, ha aggiunto Thomsen.

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