Il triclosan annulla l’effetto di molti antibiotici
Secondo uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’università di Washington a St. Louis e pubblicata su Antimicrobial Agents and Chemotherapy, il triclosan, un antibatterico presente in molti saponi, dentifrici e colluttorio, invece di uccidere i batteri li rende più forti e più capaci di sopravvivere al trattamento antibiotico.
Gli scienziati si sono concentrati in particolare sugli antibiotici normalmente utilizzati per trattare le infezioni batteriche ed hanno riscontrato che la presenza del triclosan interferisce con l’azione di questi antibiotici.
Gli studiosi hanno rilevato che l’esposizione al triclosan può indurre i batteri in uno stato che consente loro di tollerare concentrazioni abitualmente letali di antibiotici, compresi quelli normalmente utilizzati per trattare le infezioni delle vie urinarie.
Gli esperti hanno scoperto anche che il triclosano interferisce con l’attività degli antibiotici poiché ‘lavora’ con un inibitore della crescita delle cellule, chiamato ppGpp, che rende le cellule meno sensibili agli antibatterici.
“Il triclosan aumenta il numero dei batteri in grado di sopravvivere agli antibiotici – spiegano gli autori –. Di norma, a sopravvivere al trattamento è un batterio su un milione e per il resto è il sistema immunitario che pensa a controllarli. Ma il triclosan ha completamente modificato queste proporzioni. A sopravvivere, a distanza di 20 ore dall’esposizione agli antibiotici, è stato un batterio su 10, anziché 1 su un milione e con questi numeri il sistema immunitario rischia di venir sopraffatto dall’infezione”.
“Il triclosan –evidenziano i ricercatori – ha aumentato la tolleranza ad un’ampia gamma di antibiotici, come la ciprofloxacina, uno dei farmaci più comunemente usati nel trattamento delle UTI”. “Un problema non da poco se si considera che il 75% degli americani presenta triclosan nelle urine e che 1 persona su 10 ne ha livelli tali da consentire la crescita dell’Escherichia coli”, concludono gli autori.
