Paracetamolo: in Francia non sarà più ad accesso libero

In Francia, il paracetamolo è la seconda sostanza a causare chiamate al centro antiveleni dopo il bromazepam, per questo motivo l’Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari ha proposto di limitare i rischi associati all’ uso improprio di questo prodotto da banco.

Secondo il provvedimento, che dovrebbe entrare in vigore da gennaio 2020, il paracetamolo e i farmaci antinfiammatori non steroidei a base di ibuprofene e acido acetilsalicilico resteranno senza obbligo di prescrizione, ma non saranno più di libero accesso nelle farmacie francesi, sarà il farmacista a decidere se venderli o meno.

La misura riguarderà 36 specialità contenenti paracetamolo e 46 contenenti ibuprofene o Asa da soli o in combinazione.

“Bisogna fare tutto il possibile perché siano usati correttamente”, spiega il dottor Philippe Vella, esperto dell’Ansm, insistendo sull’importanza del ruolo del farmacista, visto che un uso improprio di questo tipo di farmaci può comportare seri rischi.

Assunto in dosi elevate, il paracetamolo può provocare gravi lesioni al fegato, fino a richiedere un trapianto o diventare letale.

Lo dimostrano numerosi casi di emergenza registrati in Francia negli ultimi anni e legati al sovradosaggio.

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