Federfarma Marche: approvati i nuovi statuti provinciali per un sistema più coeso e orientato al cittadino


Le Associazioni provinciali di Federfarma della Regione Marche hanno approvato, in assemblea unitaria, i nuovi statuti delle cinque organizzazioni provinciali dei titolari di farmacia, uniformandoli tra loro e coordinandoli anche con lo statuto di Federfarma Marche.
Un’iniziativa che va oltre il semplice aggiornamento normativo: rappresenta una scelta strategica che punta a rafforzare la capacità rappresentativa e contrattuale delle farmacie del territorio, in un momento storico in cui il ruolo del farmacista è sempre più centrale nel sistema sanitario.

I nuovi statuti recepiscono i suggerimenti di Federfarma nazionale, riaffermando il nuovo ruolo della farmacia, sempre più proiettata a dare risposte concrete al cittadino nell’ambito della salute e dell’assistenza.
Non più semplici presidi per la dispensazione del farmaco, ma veri e propri punti di riferimento sanitari di prossimità, capaci di intercettare i bisogni di salute della popolazione e di alleggerire il carico sui servizi territoriali.
Un’evoluzione che i farmacisti marchigiani hanno già dimostrato di saper interpretare, dai servizi di telemedicina alle campagne vaccinali, dai test diagnostici rapidi ai programmi di aderenza terapeutica.

Questa scelta – ha sottolineato Marco Meconi, presidente di Federfarma Marcherappresenta un’iniziativa di grande valore simbolico ed estremamente pratica, perché rimarca la coesione e la volontà di una organizzazione condivisa delle Associazioni“.
L’uniformità degli statuti provinciali non è un dettaglio formale, ma il presupposto per un assetto organizzativo e istituzionale che quotidianamente si raccorda e confluisce in una struttura regionale di effettivo coordinamento.
In un panorama sanitario sempre più complesso e frammentato, la capacità di parlare con una voce unica diventa un fattore decisivo per pesare nelle decisioni che riguardano il futuro della professione e dei servizi ai cittadini.

Meconi sottolinea inoltre come “l’avere riunito in un’unica assemblea tutte le associate al sistema Federfarma della regione è dimostrazione concreta di un rinnovato impegno per dare efficacia alle attività istituzionali, rafforzando gli ambiti di contrattazione e dando sempre maggiore ruolo alla farmacia a servizio dei cittadini“.
La scelta di convocare un’assemblea unitaria che ha coinvolto tutte le province marchigiane è un segnale importante: le cinque realtà territoriali – pur con le loro specificità – riconoscono nella dimensione regionale il livello più efficace per affrontare le sfide che attendono la categoria.

Per i farmacisti marchigiani, l’approvazione dei nuovi statuti non è un punto di arrivo, ma di partenza: il primo tassello di una strategia più ampia che punta a consolidare il ruolo della farmacia come presidio sanitario insostituibile,
capace di evolversi insieme ai bisogni dei cittadini e di contribuire attivamente alla sostenibilità del sistema sanitario regionale.

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