Depressione Post partum, FDA dà l’Ok ad un nuovo farmaco

I numeri parlano chiaro, una donna su sette soffre di depressione post partum, un disturbo che può essere pericoloso per le neo-mamme e in molti casi anche per i bambini.
Come si apprende dall’Ansa, negli Stati Uniti l’FDA ha approvato l’utilizzo del brexanolone, un farmaco che ha dimostrato, nei test clinici, di ridurre i sintomi della depressione post parto per almeno 30 giorni.
Il medicinale viene somministrato mediante infusione intravenosa in ospedale, per circa 60 ore, sotto lo stretto controllo di un medico.
Sarebbe il primo farmaco in grado di curare il disturbo nervoso che si manifesta già nei primi mesi di gravidanza, i cui sintomi comprendono sbalzi d’umore, pianto inconsulto, eccesiva sonnolenza, confusione e inappetenza.
Il disturbo chese non curato può durare mesi e anche anni, è causato dalla rapida diminuzione, che si verifica subito dopo il parto, degli ormoni steroidei quali il progesterone ma soprattutto di un ‘tranquillante naturale’ prodotto nel cervello chiamato dell’allopregnanolone.
Graziano Pinna, neuscienziato e psichiatra all’Università dell’Illinois di Chicago, spiega che il brexanolone è una forma leggermente modificata proprio dell’allopregnanolone.
Il farmaco assicura alla neomamma di ripristinare la funzione che viene a mancare per la diminuzione drastica dei livelli endogeni degli steroidi.
Adesso , come fa sapere l’azienda che produce il medicinale, è stata già avviata una procedura veloce di approvazione anche da parte dell’EMA quindi a breve sarà disponibile anche in Europa.

Christian Petrelli

CORRELATI