Creme solari: attenzione alle sostanze chimiche
La Food and Drug Administration americana ha realizzato un’indagine sui solari in commercio, mettendo sotto la lente d’ingrandimento gli ingredienti contenuti nelle creme e la loro sicurezza.
Inoltre, la ricerca ha rilevato che le sostanze chimiche più usate nelle creme e negli spray solari non restano in superficie sulla pelle, ma entrano in circolo nel sistema sanguigno e nell’organismo in meno di 24 ore dall’applicazione.
Infatti, i livelli di avobenzone, ossibenzone, ecamsule e octocrylene, identificati nei 24 volontari che hanno partecipato alla ricerca pilota, sono risultati anche 40 volte più alti rispetto ai limiti sopra i quali è consigliato condurre test di sicurezza dei prodotti.
Le quattro sostanze chimiche fanno parte di una categoria sulla quale la Fda ha sollecitato più volte le case produttrici ad eseguire studi per determinare la loro sicurezza ed efficacia.
Secondo l’indagine, infine, la concentrazione nel sangue dei composti continua a salire con le applicazioni ripetute delle creme solari e solo dopo 24 ore vengono smaltite dall’organismo.
I volontari hanno utilizzato sia lozioni che spray applicati sul 75% del corpo.