Carenze farmaci. PGEU: situazione critica in tutta Europa

Secondo una survey redatta dall’associazione dei farmacisti europei PGEU su 24 paesi Ue, ovunque sarebbero state riscontrate carenze di medicinali negli ultimi 12 mesi e l’87% del campione indicato ha dichiarato che la situazione è peggiorata rispetto al 2018.

Dal sondaggio è emerso che “tutte le classi di medicinali sono affette da carenza nelle farmacie e nella maggior parte dei paesi che hanno risposto (67%), al momento del completamento dell’indagine sono stati elencati oltre 200 medicinali scarsamente disponibili”.

Dalla survey risulta anche che “la carenza di medicinali influisca sulle attività delle farmacie comunitarie nella maggior parte dei paesi a causa della riduzione della fiducia dei pazienti (92% dei paesi), delle perdite finanziarie dovute al tempo investito nella riduzione delle carenze (82%) e della riduzione della soddisfazione dei dipendenti (79%)”.

“In tutti i paesi europei – evidenzia la survey – esistono forti differenze in termini di soluzioni che i farmacisti possono offrire in caso di carenza: sostituzione generica (79% dei paesi), approvvigionamento dello stesso medicinale da fonti autorizzate alternative (come altre farmacie, 63%) e importazione del medicinale da un paese in cui è disponibile (46%) sono le soluzioni che possono essere fornite nella maggior parte dei paesi europei”.

Infine, l’indagine evidenzia che i farmacisti ricevono le informazioni necessarie sulle carenze nella maggior parte dei paesi da grossisti (71%), agenzie di medicinali (67%) e organizzazioni farmaceutiche (42%).

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